Come Cucinare le Salamelle: Ricette e Consigli per Esaltarne il Sapore

La salamella, una specialità tipica del Nord Italia, è una salsiccia di carne di maiale dal gusto intenso, particolarmente diffusa in Lombardia e Trentino Alto Adige. A Milano e Bergamo, il panino con la salamella è un must dello street food e delle grigliate casalinghe. Oggi, le salamelle si trovano facilmente in tutta Italia, soprattutto nei supermercati più forniti. Vediamo come cucinarle al meglio per esaltarne il sapore in diversi modi.

Chi ha paura del grasso della salsiccia? Non di certo i puristi di questo insaccato fresco, che ne apprezzano la funzionalità in cottura, per dare gusto e morbidezza alle carni. In cucina, la salsiccia si presenta in tantissimi modi: alla griglia, alla piastra, in umido e ragù diventando protagonista di molti piatti regionali, dalla polenta e salsiccia più diffusa al Nord all’evergreen napoletano salsicce e friarielli. Nonostante le diverse ricette, che hanno bisogno di tempistiche differenti in base per esempio alla tipologia della materia prima, è possibile dare dei consigli generali su come evitare di compiere l’errore più grande nel trattare questo insaccato, ovvero renderlo asciutto. Una salsiccia cucinata a regola d’arte, infatti, deve rimanere succosa.

In più, c’è anche un mito da sfatare: quello del manicheismo tra “mai bucarla” e “sempre bucarla”, perché la verità sta nel mezzo, in quanto dipende dalla preparazione. Bucare la salsiccia significa far fuoriuscire il suo grasso. Se lo si elimina, è probabile che questa possa asciugarsi quando cucinata al forno o in padella, mentre non c’è nessun pericolo di secchezza se la cottura avviene in umido, in brodo o nella salsa di pomodoro. Il consiglio è sempre quello di compiere questa operazione con delicatezza, senza quindi danneggiare il budello, che in ogni caso non deve rompersi.

Come Sgrassare la Salsiccia (Se Proprio Bisogna Farlo)

Sgrassare la salsiccia non è il metodo migliore per ottenere una cottura che garantisca tenerezza e sapore: il grasso custodito all’interno del budello permette alla carne di rimanere umida e sapida, oltre a non farla sgretolare.

Un’altra pratica è quella di far sobbollire per qualche minuto la salsiccia intera in acqua non salata (circa 8 minuti), forando la pelle: si noteranno della schiuma bianca affiorare e una patina unta superficiale, segni del grasso eliminato. Quest’ultima è una tecnica che si utilizza anche con le costine di maiale, per poi usarle nella ricetta prevista, che sia in padella o al forno.

Come Non Far Asciugare la Salsiccia a Seconda del Metodo di Cottura

La salsiccia preparata a regola d’arte? Croccantina fuori e morbida dentro. Vediamo come realizzarla a seconda delle principali cotture che rischiano di far ottenere il risultato opposto: carne troppo asciutta e poco appetibile.

1. Al Forno

Per questo tipo di cottura, la salsiccia ideale è quella intera: tagliata a metà o tocchetti rischierebbe di seccarsi. Il metodo migliore è quello di mettere le salsicce (o la salsiccia avvolta su di essa a mò di spirale) bucherellate in una pirofila che possa contenere i succhi che fuoriescono, utili a mantenere la giusta umidità. Inoltre è possibile aggiungere del vino bianco, nappando la carne come si fa con il sughetto che si forma sul fondo della teglia quando si prepara un arrosto, così da farla risultare tenera e saporita.

2. In Padella

La salsiccia in padella ha bisogno di una cottura vivace all’inizio, per abbrustolire la parte superficiale e poi più dolce, al fine di preservare la tenerezza interna. Se la si prepara senza nessun altro accompagnamento, si fa cuocere intera bucherellata nel grasso che rilascerà con il calore, senza aggiungere olio, insieme a uno spicchio d’aglio e alloro, bagnando sempre con il vino bianco o della birra.

3. Alla Piastra

Spellata e aperta: la salsiccia alla piastra per essere valorizzata richiede questo tipo di lavorazione. Si toglie il budello e si pratica un’incisione longitudinale, aprendo la salsiccia a libro. Il segreto per non farla seccare è quello di cuocerla con la piastra già rovente, fuoco vivace e per pochi minuti, 3-4 per lato. Pensi di imbottirci un panino? Allora usa la salamella, ovvero la tipologia di salsiccia fresca più utilizzata nei chioschi dei paninari che solitamente viene aperta lasciando la pelle e messa a cuocere pressandola con una spatola, così da risultare crunchy e succosa al tempo stesso.

4. Alla Griglia o Barbecue

Gli esperti suggeriscono che un’ottima grigliata si compone di più tagli di carne, dal pollo al maiale, dove la salsiccia fa sempre la sua comparsa. In questo caso sarebbe meglio evitare di bucherellarla o tagliarla a metà in quanto i liquidi all’interno del budello assicurano una cottura umida e saporita.

5. In Umido o Ragù

Si prepara come un classico ragù con il macinato, quindi è fondamentale mantenerlo idratato. La salsiccia viene privata del budello, sgranata e poi fatta rosolare in un soffritto con cipolla, sedano e carote con un filo d'olio. Si fa poi sfumare il vino. A questo punto è fondamentale unire dell'acqua (come nella nostra pasta e salsiccia) del brodo caldo vegetale o la passata di pomodoro (tipo nella gramigna con salsiccia) e ultimare la cottura, così da avere un condimento sugoso. Non è certo proibito omettere il trito di verdure iniziale, facendo sfrigolare la carne nel suo stesso grasso, per poi procedere nel medesimo modo.

Salamella dello stadio *ILLUMINA SAN SIRO*

Come Cucinare le Salamelle: Ricette Dettagliate

Ecco alcune ricette dettagliate per cucinare le salamelle in vari modi:

Salamelle alla Griglia

Dunque, come prima cosa le salamelle devono essere a temperature ambiente: se le abbiamo conservate in frigo, togliamole e lasciamo passare un’oretta. Poi le incidiamo a metà nel senso della lunghezza, ma senza tagliarle del tutto o comunque senza andare troppo in fondo. Quindi le mettiamo sulla griglia già calda, con la pelle rivolta verso l’alto. Giriamole spesso, per evitare che si brucino o si abbrustoliscano troppo. Facciamo anche una leggera pressione. Trascorso un quarto d’ora circa, sono pronte.

Salamelle in Padella

In alternativa possiamo preparare le salamelle in padella, pronte in meno di mezz’ora. Per ottenere un piatto ancora più profumato e invitante, ci basta aggiungere un po’ di rosmarino quando scaldiamo l’olio di oliva con l’aglio. Una variante più sostanziosa? Le salamelle in padella con le patate, ovvio! Ma ricordiamo che queste ultime hanno tempi di cottura più lunghi, per cui vanno messe prima delle salamelle.

Salamelle al Forno

Ci sono diversi modi. Se vogliamo fare una cosa semplicissima, possiamo semplicemente infornarle a 250°C, senza alcun condimento. Poi c’è la ricetta più classica, quella al forno con patate, perfetta anche per la domenica o un pranzo con gli amici. Due accorgimenti: bucherelliamo le salsicce e mettiamole in forno a 200°C circa 20 minuti dopo rispetto alle patate. Facciamo trascorrere altri 20 minuti, girando le salamelle a metà cottura.

Salamelle al Sugo

Nelle giornate più fredde, quelle in cui abbiamo voglia di un pasto che ci scaldi e ci dia una grande carica di energia, perché non preparare le salamelle al sugo? Le salsicce in umido con le patate, per l’esattezza. Sono assolutamente magnifiche: provare per credere. Il procedimento è semplicissimo. Dobbiamo solo preparare un fondo di patate e cipolle, poi aggiungere la passata di pomodoro e infine unire anche le salsicce. Naturalmente, possiamo anche non mettere le patate: il risultato è ugualmente notevole.

Varianti e Consigli Aggiuntivi

La salsiccia in padella è un piatto molto semplice da preparare, il cui gusto è ricco e strutturato grazie alla qualità della Salamella Levoni: per esaltarlo al meglio potrete preparare dei contorni a base di verdure con cui accompagnare la salsiccia, realizzando così dei piatti unici per varietà e fantasia. Ecco quindi per voi alcune varianti e alcune idee con cui potrete preparare la salsiccia in padella in modo attento e perfetto.

  • Con Cipolle: Una verdura che si sposa molto bene con il sapore ricco della salsiccia è senza dubbio la cipolla: il suo carattere delicatamente dolce accompagna con discrezione la sapidità dell'insaccato, esaltandone l'aroma. Per preparare questo contorno dovrete soltanto tagliarla fettine sottili e farla soffriggere in padella dopo 10 minuti di cottura della carne, per avere pronti e ben caldi entrambi gli ingredienti assieme.
  • Con Zucchine: Per un contorno ancora più discreto e delicato, potete optare per delle zucchine da cuocere al vapore o in acqua calda: tagliatele a rondelle sottili e iniziate la fase di cottura almeno 10 minuti prima di quella della Salamella Levoni, in modo che la zucchina risulti morbida nello stesso momento in cui sarà cotta la salsiccia e nessun ingrediente rischierà di freddarsi.
  • Con Funghi: Se invece siete amanti dei sapori più forti e di carattere, la variante perfetta per voi è quella della salsiccia in padella con i funghi: cuoceteli direttamente insieme così che il sugo della Salamella Levoni insaporisca ancora di più i funghi rendendoli davvero prelibati.
  • Con Peperoni: Cosa ne pensate allora di accompagnare le vostre salsicce con i peperoni rossi?

Per una buona riuscita della ricetta, ecco alcuni consigli per far uscire dalla vostra cucina delle salsicce in padella davvero gustose: per prima cosa ricordate che è molto importante bucherellare il budello della Salamella Levoni prima di metterla a cuocere in padella, perché in questo modo potrà cuocere meglio e perdere il grasso della carne.

Dopo questo passaggio iniziale però ricordate di non esercitare ulteriore pressione sulle salsicce, per non far perdere loro la forma originaria: quando le girerete, per farle cuocere su tutti i lati, fatelo con un forchettone di legno o una pinza, adoperando molta delicatezza. Amore e passione saranno gli unici altri ingredienti che vi serviranno per questa ricetta.

Un altro consiglio utile è quello di utilizzare sempre una padella antiaderente per cuocere la carne, in modo che non rischierete che si attacchi durante la cottura cosa che potrebbe compromettere la riuscita del piatto.

Idee per Primi Piatti con Salamella

Oltre che nei secondi piatti, le salamelle di suino sono perfette anche per arricchire di un sapore rustico i primi piatti. Si possono inserire in un ragù di carne, si aggiungono ai funghi in un buon risotto, si possono aggiungere alla besciamella per gustose lasagne. Se vi stuzzica la fantasia un risotto con questo buon ingrediente, vi suggeriamo una ricetta molto facile e veloce. Dovrete cuocere in padella la salamella sbriciolata e aggiungerla alla preparazione. In questo risotto, la salamella sarà protagonista e il suo sapore verrà esaltato dallo zafferano.

Risotto con Salamella e Zafferano

Ingredienti:

  • 2 salamelle
  • 350 g di riso Arborio
  • 1 l di brodo
  • 1 scalogno
  • 2 bustine di zafferano
  • 30 g di burro
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • sale e pepe nero

Preparazione:

  1. Sbriciolate le salamelle e fatele saltare in padella.
  2. In una padella antiaderente, fate ammorbidire lo scalogno affettato nel burro, tostate il riso per qualche minuto, quindi versate il vino e lasciate sfumare.
  3. Quando il sentore alcolico svanisce, aggiungete 1 bicchiere di brodo in cui avrete sciolto lo zafferano. Mescolate bene, quindi bagnate con altro brodo.
  4. A metà cottura, aggiungete la carne e fate insaporire, continuando a versare altro brodo.
  5. Spolverizzate con il pepe nero macinato al momento e siate parchi con il sale perché le salamelle regaleranno al piatto la loro sapidità.
  6. A 2 minuti prima della fine della cottura, spegnete il fuoco, chiudete con il coperchio e fate riposare. Questo renderà il vostro risotto alle salamelle particolarmente cremoso.

Tabella Comparativa Metodi di Cottura

Metodo di Cottura Preparazione Consigli
Griglia Tagliare a metà, spennellare con olio Temperatura elevata, cottura indiretta per evitare fumo
Padella Bucherellare, soffritto di aglio e cipolla Sfumare con vino bianco, ratatouille di verdure come contorno
Forno Bucherellare, con pomodorini e patate 200°C per 30 minuti, sfumare con vino bianco
Umido Casseruola di terracotta, con passata di pomodoro e fagioli Cuocere a fuoco lento per 40 minuti, servire con pane casereccio

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