Lo gnocco fritto è una specialità gastronomica tradizionale tipica delle province di Modena e Reggio Emilia. Da disciplinare viene chiamato "il gnocco fritto" ma è comunemente noto come "lo gnocco fritto". Questo tipico street food della cucina emiliana assume diversi nomi a seconda della zona in cui viene preparata: torta fritta, crescentina, pinzino, chisulèn… sono tutti modi per riferirsi alla stessa ricetta, i famosi straccetti di pasta fritta che vengono serviti come antipasto per accompagnare formaggi e salumi.
Ma come si prepara lo gnocco fritto? È semplicissimo da fare in casa, grazie alla ricetta tradizionale infallibile e facile da replicare.
Origini e Diffusione
Lo gnocco fritto -o rigorosamente in Emilia ‘il gnocco fritto’- è una specialità che viene da lontano. Le origini sono antiche e gli ingredienti semplici, farina, acqua, strutto e lievito, per l’impasto, che viene fritto e diventa dorato e croccante. Abituati all’uso dello strutto per la preparazione del cibo, i Longobardi avrebbero diffuso questo ingrediente presso la popolazione locale, e da lì sarebbe giunto fino a noi. Lo gnocco fritto ne è un esempio.
- Crescentine fritte a Bologna
- Torta fritta a Parma
- Chisulèn a Piacenza
- Gnocco fritto a Modena e Reggio Emilia
GNOCCO FRITTO: la RICETTA TRADIZIONALE di MODENA dello Chef Stefano Corghi😍
Ingredienti e Preparazione
La ricetta originale è depositata alla Camera di Commercio di Modena e prevede sia ingredienti obbligatori che facoltativi. Il lievito, ad esempio, fa parte degli ingredienti facoltativi e a Modena, nella preparazione classica dello gnocco fritto infatti, non viene aggiunto. La nostra versione invece lo prevede e vi consigliamo di utilizzare non solo acqua, ma anche il latte (altro ingrediente facoltativo) che rende l'impasto più morbido.
Si tratta di una preparazione semplice e veloce che richiede poco tempo.
Ingredienti per 6 persone:
- 500 g di farina 00
- 150 g di latte fresco intero a temperatura ambiente
- 110 g di acqua a temperatura ambiente
- 45 g di strutto
- 12 g di sale marino fino
- 8 g di lievito di birra fresco
- 5 g di zucchero semolato
Per la frittura:
- 1 L di olio di semi di arachidi
Procedimento:
- Sbriciolate il lievito e unitelo all'acqua. Mescolate brevemente quindi versate questo composto nel latte e aggiungete anche lo zucchero.
- Trasferite questo composto nella ciotola di una planetaria equipaggiata con la foglia. Azionate il robot a bassa velocità e unite poco alla volta metà della farina.
- Spegnete la planetaria e sostituite la foglia con il gancio. Riavviate il robot a bassa velocità e aggiungete il sale.
- Proseguite con la restante farina e infine lo strutto. Continuate la lavorazione per circa 8 minuti o fino a che l'impasto non sarà liscio, compatto e omogeneo.
- Trasferite l'impasto su una spianatoia e impastate brevemente anche a mano. Formate una palla e adagiatela all'interno di una ciotola, coprite con la pellicola trasparente e lasciate riposare per un'ora a temperatura ambiente.
- Trascorso questo tempo riprendete l'impasto, tagliatene un piccolo pezzo e mettetelo sulla spianatoia leggermente infarinata. Stendetelo allo spessore massimo di 6 mm e tagliatelo dando la forma che preferite (rombi, quadrati o cerchi con lato o diametro tra i 5 e i 15 cm).
Come friggere lo gnocco fritto:
- Versate l'olio di semi di arachidi in una casseruola d'acciaio con i bordi alti e il fondo spesso.
- Fate scaldare l'olio su fiamma vivace fino alla temperatura di 175° e immergetevi i pezzi di impasto pochi alla volta.
- In cottura si gonfieranno e in 2 minuti assumeranno un colore dorato.
- Recuperateli con una schiumarola e fateli sgocciolare su un foglio di carta assorbente.
- Serviteli ben caldi.
Consigli e Abbinamenti
Si consiglia di servire lo gnocco fritto con un bel tagliere di salumi come prosciutto di Parma, mortadella, lardo, coppa o altri prodotti tipici.
Gnocco fritto chiama Lambrusco: le sue note fruttate e vivaci bilanciano perfettamente il sapore ricco dei salumi. In alternativa, il Sangiovese, leggero e aromatico, è un'ottima scelta per esaltare i sapori senza sovrastarli.
Ottimo caldo, tiepido o freddo, magari con una spolverata di fiocchi di sale.
Varianti
Se non volete utilizzare lo strutto potete sostituirlo con lo stesso peso di burro morbido o di olio extravergine di oliva. Se volete realizzare lo gnocco fritto senza strutto: l’olio extravergine regalerà un nota aromatica alla preparazione, il burro, (da utilizzare rigorosamente morbido) donerà un sapore burro e una consistenza un pò più morbida.
Quello che consente al gnocco fritto perfetto di crescere senza l’utilizzo del lievito è la presenza di acqua frizzante nella realizzazione dell’impasto. La parte liquida viene conferita dunque esclusivamente dall’acqua tiepida.
Gnocco fritto alla Piacentina
Nell’antipasto alla Piacentina non può certo mancare lo gnocco fritto, la tradizione lo abbina ai salumi tipici della zona: Coppa Piacentina DOP , Salame Piacentino DOP, Pancetta Piacentina DOP. Ma ora parliamo del “Chisulen” in dialetto Piacentino lo gnocco fritto, originariamente friggeva nello strutto ora quasi sempre si frigge con olio meglio se extra vergine d’oliva. Una volta arrivato in tavola ancora caldo invita ad essere aperto e farcito con i salumi altrimenti è ottimo per uno spuntino o per un aperitivo magari abbinato con la Colli Piacentini Bonarda DOC frizzante o con un Lambrusco.
Come farlo senza planetaria:
È possibile realizzare l'impasto dello gnocco fritto a mano. Gli ingredienti sono gli stessi ma cambia leggermente la prima parte del procedimento. Sbriciolate il lievito, unitelo all'acqua, mescolate brevemente, versate questa miscela nel latte e aggiungete lo zucchero. Setacciate la farina all'interno di una ciotola capiente e versatevi poco alla volta il composto a base di acqua, latte e lievito. Quando il composto sarà abbastanza compatto aggiungete il sale e lo strutto, trasferite il tutto su una spianatoia e impastate energicamente per almeno 10 minuti.
Seguite tutte le nostre indicazioni e scoprirete come fare lo gnocco fritto a casa. È così buono che non si può non sapere come fare lo gnocco fritto.
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