La confettura di ciliegie è un classico del mondo delle conserve, una delle più amate da grandi e piccini per il suo sapore dolce e il suo piacevolissimo gusto. Come la maggior parte delle marmellate e confetture fatte in casa, anche la confettura di ciliegie è una ricetta semplice da realizzare e particolarmente adatta alla stagione estiva, durante la quale si possono trovare le ciliegie più buone e succose.
Ingredienti e Preparazione
Unica complicazione nella preparazione della confettura alle ciliegie è la laboriosa eliminazione di tutti i noccioli ed i piccioli che richiede tempo e pazienza. Non essendo provviste di uno snocciolatore per ciliegie, vi descrivo di seguito il procedimento adottato.
Per preparare la confettura di ciliegie iniziate privando le ciliegie del picciolo. Lavatele bene, poi asciugatele e tagliatele a metà, togliendo il nocciolo (otterrete così circa 1 kg di ciliegie).
Mettete le ciliegie in una ciotola e aggiungete lo zucchero, la scorza di limone e 3 cucchiai di succo di limone. Coprite la ciotola con la pellicola trasparente e lasciate riposare il tutto per almeno 6 ore o per tutta la notte in un luogo fresco e asciutto o in frigorifero.
Mettete la frutta in un tegame capiente e cuocete a fuoco moderato per circa un'ora, mescolando di tanto in tanto e togliendo la schiuma che si forma in superficie con una schiumarola. Mentre la confettura cuoce, dedicatevi alla sanificazione dei barattoli e dei tappi, come indicato dalle linee guida del Ministero della Salute riportate in fondo alla ricetta.
Una volta che avrete svolto questa operazione, tornate alla confettura e controllatene la cottura: sarà pronta quando, versandone una goccia su un piatto inclinato, questa non colerà ma resterà compatta, omogenea e senza sbavature. Passate quindi la confettura con un passaverdure. Se però amate la frutta in pezzi potete lasciarla così o passarne circa la metà.
A questo punto versate la confettura ancora bollente nei vasetti che avete sanificato, avendo cura di lasciare 1 centimetro di spazio dal bordo del vasetto. Avvitate bene i tappi sanificati ma senza stringere eccessivamente e lasciate raffreddare.
Con il calore della confettura si creerà il sottovuoto, che permetterà di conservare il prodotto a lungo. Una volta che i barattoli si saranno raffreddati verificate se il sottovuoto è avvenuto correttamente: potete premere al centro del tappo e, se non sentirete il classico "click-clack", il sottovuoto sarà avvenuto.
Se volete una versione più liscia e cremosa come la mia, prima di invasare, passate il frullatore ad immersione nella pentola per qualche minuto. Se preferite sentire la polpa della frutta procedete così.
La confettura di ciliegie si conserva per circa 3 mesi, purché il sottovuoto sia avvenuto correttamente e i barattoli siano conservati in un luogo fresco e asciutto, al riparo da fonti di luce e calore. Si consiglia di attendere almeno 2-3 settimane prima di consumare la confettura.
Consigli e Curiosità
Sapevate che secondo uno studio della Michigan State University, una dieta ricca di ciliegie tiene lontano l'infarto e le malattie vascolari?
La preparazione casalinga di conserve e marmellate può presentare dei rischi per la salute. In un ambiente domestico non è infatti possibile creare condizioni e misure necessarie volte a garantire la sicurezza e l'idoneità degli alimenti, che, al contrario, le procedure industriali sono in grado di assicurare per prevenire contaminazioni pericolose.
È quindi importante seguire scrupolosamente le indicazioni di sicurezza alimentare per ridurre i rischi, ma bisogna sempre tenere a mente che non si potrà mai ottenere la stessa sicurezza alimentare che presentano le conserve e le marmellate prodotte a livello professionale.
In estate è un classico preparare le marmellate fatte in casa, questa di ciliegie è tra le mie preferite. Preparare la marmellata di ciliegie fatta in casa è semplicissimo, con le dosi che ti dò verranno circa tre bei vasetti da 250 g ognuno, verrà una confettura di ciliegie cremosa e buonissima, perfetta da spalmare sul pane, per farci golose crostate o per farcire le nostre torte.
La marmellata di ciliegie una volta fatta o la conservi per diversi mesi nei barattoli sterilizzati oppure la fai e te la mangi subito, in questo caso basterà conservarla per massimo una settimana in frigo. Se decidi di farla come conserva, è importante che tu prima sterilizzi i vasetti di vetro, segui uno dei quattro metodi per come sterilizzare i vasetti che trovi qui nel mio blog.
Per preparare la confettura di ciliegie fatta in casa, puoi usare anche la scorza ed il succo di arancia. A piacere puoi aggiungere un pizzico di cannella in polvere. Puoi usare lo zucchero di canna al posto dello zucchero semolato.
Per quanto riguarda la varietà di frutto da utilizzare, quella delle nostre piante non è proprio certa anche se qui nella Val di Magra si trova il durone di Sarzana e pensiamo possa essere quella. Purtroppo è difficile stabilirlo con esattezza, sono piante di vecchia data, certo è che siamo a Sarzana!
Porre sul fuoco e mescolare di tanto in tanto, a metà cottura aggiungere anche l’acido citrico. Se avete un rifrattometro con scala brix la misurazione giusta per questa conserva dovrebbe essere di 64° bx.
Questa golosa confettura ha al suo interno dei bei pezzetti di ciliegia che sembrano quasi canditi, solitamente dò una frullata a metà cottura ma in questo caso la preferisco così, senza snaturare troppo il frutto.
Il tempo di cottura della marmellata dipende molto dai gusti: ci piace liquida e facile da spalmare su una fetta di pane? Non andare oltre un’ora di cottura. Ci piace invece che la confettura sia compatta? Sterilizzare i vasetti facendoli bollire in una pentola piena di acqua per almeno 15-20 minuti.
Per ciascuno adottiamo l’innovativa cottura a vapore, un metodo artigianale che lascia inalterato il sapore e colore naturale della frutta. Gli ingredienti utilizzati sono solo due: frutta e zucchero di canna grezzo, nient’altro. Ogni confettura è quindi sostanza naturale del frutto ed il suo prezzo corrisponde al reale valore delle materie prime utilizzate: per produrre 100 gr. di prodotto finito, vengono usati 120 gr. di vera frutta assieme a 45 gr. di zucchero di canna grezzo. Una percentuale così alta di frutta (120 gr. utilizzati per ogni 100 gr.
Direi che sono anche particolarmente profumate e carnose. Feci la marmellata confettura di ciliegie tantissime anni fa, poi abbandonai l’idea per l’incubo del denocciolamento.Usai allora lo schiacciapatate…vado sempre a mille e mai mi cimenterei nel denocciolarle una ad una.
Potete scendere un po’ con lo zucchero, ma senza esagerare. Il mio consiglio è di non mettere mai meno di 700 g di zucchero/kg di frutta al netto degli scarti.E, garantito, che alla fine la confettura di ciliegie metodo Ferber - come tutte le sue confetture - non sono dolci. Sono solo buonissime, ricche di profumi e di sapore della frutta.
E’ sempre meglio usare barattoli tiepidi al momento di invasare per evitare che, lo sbalzo di T della marmellata bollente , li faccia scoppiare. I tappi “andrebbero” cambiati ogni volta.
Se come me amate capire il perché “si fa così”, mi sono un po’ documentata e approfondito l’argomento in questi due articoli:Conserve e confettureLe regole per fare le conserve in casa senza rischi.
Dopo le ore di "macerazione" vedrete come la frutta sarà letteralmente immersa nello sciroppo che si è creato! Riportate la pentola sul fuoco su fiamma vivace; mescolate spesso e schiumate se serve. La confettura risulterà alla fine più limpida.
Fate bollire sino a quando, versando una goccia di marmellata su di un piattino freddo , gelifica leggermente e si forma una sottile patina sopra. Inclinando il piattino la marmellata non deve "colare" via. Se usate il T per alimenti - meglio quello a sonda - il punto giusto di gelificazione è a 105°.
Una volta freddi, rigirandoli, la marmellata scende e si forma il vuoto. La capsula - il tappo - , cioè, si schiaccia verso il basso e sotto la pressione di un dito non si muove su e giù. Non sentite il classico "click- clack" . Se non si dovesse formare il vuoto, nessun problema: trasferite nuovamente la marmellata nel tegame, fate raggiungere l'ebollizione e re invasate. A me, in tanti anni, non è mai successo che non si formasse il vuoto.
Il Ruolo della Confettura nella Dieta
Quale miglior modo di iniziare la giornata se non con una ghiotta confettura di prugne e ciliegie, stimolante golosità che ci ridà la carica, che mette a tacere tutto il malumore con il quale ci troviamo a convivere, nostro malgrado, al mattino.
La confettura, frutto di un lavoro che inizia dal momento della raccolta della frutta sino alla lavorazione finale, alimento che vorremmo fosse presente sulle nostre tavole, ci predispone in maniera del tutto naturale al buon umore, dandoci un valido aiuto a dare inizio alla giornata con più allegria.
Il primo pasto della giornata deve assicurare un apporto calorico adeguato, corrispondente al 20% della quantità di calorie di cui il nostro organismo abbisogna giornalmente. La confettura, in questo scenario, assolve a pieno a questo ruolo, apportando il giusto apporto di nutrienti che ci occorre ogni mattina.
Benefici delle Ciliegie e delle Prugne
Il migliore veicolo per il nostro benessere è rappresentato dalla selezione di ingredienti sani e genuini, primi tra tutti, come è facile intuire, la frutta. Tra quelli che maggiormente si prestano alla preparazione delle confetture spiccano le prugne e le ciliegie, particolarmente utili per il benessere del nostro organismo, in quanto in grado di preservare le nostre difese immunitarie e garantirci un’adeguata protezione dalle infiammazioni.
Le ciliegie godono infatti di un potere antinfiammatorio particolarmente notevole, che le rende alimento da privilegiare nella cura degli stati dolorosi, in particolare di quelli a danno del nostro cavo orale, nonché di quelle che colpiscono il tratto gastrointestinale. Le ciliegie sono altresì dotate di un potere diuretico non irrilevante, la ciliegia è, infatti, fortemente depurativa oltre a rivelarsi inaspettatamente antireumatica.
Che le prugne godano di un incontestabile potere lassativo è notorio. Esse, difatti, sono portatrici di un notevole quantitativo di fibre, che, a parte facilitare l’eliminazione delle tossine dal nostro organismo, si rivelano in grado di diminuire i livelli di colesterolo cattivo dal nostro sangue.
Un’altra qualità che solitamente passa in secondo ordine è l’alto quantitativo di vitamina C contenuto in questi piccoli frutti, utile, in particolare, a tutti coloro che versano in condizioni di astenia o anemia essendo, in questo secondo caso, in grado di favorire l’assimilazione del ferro. Stando poi a recenti studi le prugne godono di un lodevole potere antiossidante per il quale possono essere eguagliate ai mirtilli neri.
La lista degli ingredienti della confettura di pere comprende anche la vaniglia. In realtà si tratta di un ingrediente facoltativo, dunque scegliete pure se...
Tabella Nutrizionale Comparativa
Per una migliore comprensione dei benefici, ecco una tabella comparativa dei valori nutrizionali delle ciliegie e delle prugne:
| Nutriente | Ciliegie (per 100g) | Prugne (per 100g) |
|---|---|---|
| Calorie | 63 kcal | 46 kcal |
| Carboidrati | 16 g | 11 g |
| Fibre | 2.1 g | 1.4 g |
| Vitamina C | 7 mg | 9.5 mg |
| Potassio | 222 mg | 157 mg |
Questi valori mostrano come entrambi i frutti contribuiscano a una dieta equilibrata, fornendo vitamine, minerali e fibre essenziali.
Confettura prugne e ciliegie, una coccola che sa di casa e tradizione. Ogni cucchiaio mi riporta alle estati della mia infanzia, quando raccoglievamo la frutta matura direttamente dall’albero, pronti a trasformarla in conserve che profumavano tutta la cucina.
Ricordo i barattoli allineati sul davanzale, il rumore dei tappi che facevano “clack” creando il sottovuoto. Era un rito di famiglia, un gesto d’amore verso chi avrebbe gustato quella dolcezza nei mesi invernali.
La confettura prugne e ciliegie è perfetta anche per chi ha esigenze alimentari specifiche: non contiene glutine, lattosio o conservanti. La dolcezza deriva solo dalla frutta e da un po’ di zucchero, eventualmente sostituibile con alternative più leggere. Le prugne aiutano naturalmente a ottenere una buona densità senza pectina. È ideale anche per i bambini o per chi segue una dieta più naturale.
Questa confettura è deliziosa su una fetta di pane tostato, all’interno di una crostata o per farcire dolci da credenza. Ottima anche in abbinamento con formaggi stagionati, come Pecorino o Parmigiano, per un contrasto agrodolce irresistibile.
Hai bisogno solo di frutta matura, zucchero e un po’ di tempo. Sterilizza bene i vasetti, usa una pentola capiente e mescola con costanza per evitare che la confettura si attacchi. Trovi la ricetta completa qui sotto, pronta per guidarti passo passo nella preparazione di questa meraviglia fatta in casa.
zucchero. mescolare sul fondo. chiudere subito con il tappo. La mela è un addensante naturale della frutta. una parte del corpo.
Crostata di ciliegie
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