Marmellata di Arance Amare: Ricetta Tradizionale

La marmellata di arance amare è forse una delle più conosciute al mondo, grazie anche al fatto che è la marmellata emblema del Regno Unito. In Inghilterra, questa marmellata si differenzia totalmente da tutte le altre che vengono chiamate "jam" e prende il nome di "marmalade", proprio per indicare che si tratta di una preparazione del tutto diversa.

Per preparare questa deliziosa marmellata si utilizza una particolare varietà di arance selvatiche detta anche Siviglia. Al naturale sono immangiabili perché troppo amarognole, ma la marmellata è ottima per farcire biscotti o per la preparazione di crostate. Ottima da spalmare sul pane, fette biscottate o per farcire biscotti e crostate, la Marmellata di arance amare è facilissima da preparare e davvero squisita! Assolutamente da provare!

Ingredienti

  • 2 kg arance (amare)
  • 1 kg zucchero
  • 100 ml succo di limone
  • 1.5 kg Arance amare
  • 1 pizzico Cannella in polvere
  • zucchero q.b.

E’ necessario utilizzare come sempre la frutta che sia non trattata, in modo da poter consumare tranquillamente anche le scorze.Esistono diversi metodi di preparazione di questa marmellata, io vi descrivo quello che ho provato e che mi ha dato un risultato più che soddisfacente.

Preparazione Marmellata di Arance Amare

Cottura Tradizionale in Casseruola

  1. Lavare le arance: Lavare bene le arance con uno spazzolino sotto l’acqua corrente. Con un coltello a lama affilata praticare delle incisioni ( 4 o 5 ) fin dentro la polpa di ogni arancia. Mettere le arance in una grande ciotola e riempire con acqua fredda fino a ricoprirle tutte. Tenere le arance in ammollo per 4 giorni, cambiando l’acqua ogni giorno e strizzando un po’ le arance per far uscire l’acqua in eccesso. Al termine del quarto giorno, strizzare delicatamente le arance ormai ammorbidite e tagliarle a spicchi. Eliminare tutti i semini dalle arance e tagliarle a pezzi più piccoli.
  2. Preparare le bucce: Pelare solo la parte arancione della buccia. Bollire le bucce per 3 volte, almeno per 5 minuti ed ogni volta cambiare l’acqua.
  3. Preparare la polpa: Eliminare la polpa bianca dalle arance, tagliare grossolanamente e raccogliere in una casseruola con metà delle bucce già bollite, mettere sul fuoco finché non raggiunge il bollore. Levare dal fuoco e passare al passa-verdure.
  4. Cuocere la marmellata: Versare la polpa ottenuta di nuovo in casseruola con le restanti bucce, lo zucchero e il succo del limone. Iniziare a mescolare e quando necessario schiumare, cuocere a fiamma medio-bassa per circa 30 minuti.
  5. Controllare la consistenza: Controllare la consistenza giusta facendo la prova piattino ed invasare ancora calda, capovolgere 10 minuti per formare il sottovuoto.

Cottura in Robot

  1. Dopo aver lavato le arance, pelare con il pela patate, prelevando solo la parte arancione.
  2. Bollire le bucce per tre volte in abbondante acqua bollente per almeno 5 minuti ed ogni volta scolare l’acqua.
  3. Nel frattempo tagliare a vivo le arance ed eliminare i semi e tutte le parti bianche.
  4. Lavate le arance amare, privatele del fogliame e privatene 3 della buccia, cercate di prendere meno parte bianca possibile. Tenete da parte le bucce e tagliatele a striscioline sottili.
  5. A questo punto non vi resta che ricavare dalle arance il succo. Pesate il succo di arance amare ed unite la stessa quantità di zucchero, mescolate bene e tenete da parte. A questo punto, sbollentate le bucce d’arancia per 1 minuto in acqua calda, colatele e tenetele da parte.
  6. Trascorso il tempo controllare e se necessario, e secondo i propri gusti tritare 5 sec.
  7. Mettete sul fuoco il succo di arance con lo zucchero, aggiungete il succo di un limone e la cannella in polvere, fate cuocere a fiamma moderata per circa 15 minuti. A questo punto aggiungete le scorzette di arancia ed assaggiate, se necessita aggiungete qualche cucchiaio di zucchero. Mescolate spesso per evitare che si formino dei grumi.

Preparazione dei barattoli sterilizzati:

Per conservare la marmellata dovrete sterilizzare i barattoli in vetro. Ne serviranno circa 8 o 10 da circa 250 o 300 grammi.Lavare bene i barattoli e sistemarli in una teglia per infornarli in forno preriscaldato a 110 ° per mezz’ora.Solo dopo aver spento il forno, infornare i coperchi lavati e asciugati bene, quando siete già pronti per riempire i barattoli.

Procedimento finale:

  • Non appena la marmellata sarà pronta, tirare fuori i barattoli dal forno, riempirli velocemente e chiudere con i coperchi avvitando bene.
  • Capovolgere i barattoli ben richiusi nella teglia e riporli nel forno ancora caldo. Lasciarli in forno fino al completo raffreddamento.
  • Quando i barattoli si saranno raffreddati, controllate che la capsula del coperchio sia come risucchiata all’interno, formando il sottovuoto necessario a garantire la conserva.

Per verificare che il sottovuoto sia avvenuto, fare questa prova: premendo al centro del coperchio, non dovrete sentire il classico clic - clac. In caso contrario conservare la marmellata in frigorifero e consumarla entro un breve periodo.La confettura di arance amare di Siviglia si conserva per circa 3 mesi, purché il sottovuoto sia avvenuto correttamente e i barattoli siano conservati in un luogo fresco e asciutto, al riparo da fonti di luce e calore. Si consiglia di attendere almeno 2-3 settimane prima di consumare la marmellata.

Consigli utili

La preparazione casalinga di conserve e marmellate può presentare dei rischi per la salute. In un ambiente domestico non è infatti possibile creare condizioni e misure necessarie volte a garantire la sicurezza e l'idoneità degli alimenti, che, al contrario, le procedure industriali sono in grado di assicurare per prevenire contaminazioni pericolose. è quindi importante seguire scrupolosamente le indicazioni di sicurezza alimentare per ridurre i rischi, ma bisogna sempre tenere a mente che non si potrà mai ottenere la stessa sicurezza alimentare che presentano le conserve e le marmellate prodotte a livello professionale.

Come gustare la marmellata

Per coloro che vogliono scoprire un gusto speciale e ricercato la marmellata si accosterà benissimo anche con abbinamenti salati. Servitela insieme a dei formaggi a pasta dura, oppure aggiungete un pizzico di pepe e utilizzatela per arricchire i vostri panini, meglio se integrali, prima di piastrarli. Una golosa alternativa è la marmellata di arance e banane.

A Simo non piace la marmellata nè la confettura, quasi di nessun gusto me questa è l’unica che mangia e visto che la mia amica Marina mi ha dato tantissime arance del suo giardino non trattate e profumatissime ho deciso di prepararla con la ricetta della mia mamma ovviamente e vi lascio la mia versione senza fruttapec usando solo il gelificante naturale che si trova nei semini delle arance.

Un modo perfetto per conservare tutto il gusto di questi frutti invernali e imprigionarlo in una fragrante crostata all'arancia o stenderne un velo su fette biscottate croccanti. Uno spicchio d'inverno che potrete tenere in dispensa e concedervi quando più lo desidererete.

La pianta di Arancio amaro da origine a dei frutti che da crudi sono amari ed aspri, dunque immangiabili, ma dai quali si ottiene una marmellata deliziosa molto usata in Inghilterra. Dall’utilizzo di tali frutti si realizzano anche liquori e tonici. La marmellata di arance amare gelatinosa con le scorzette è ancora più squisita perché le conferiscono corposità e gusto. Ottima per la prima colazione o per la preparazione di dolci come biscotti, crostate e torte.

Marmellata di arance amare

tags: #marmellata #di #arance #amare #giallo #zafferano