Marmellata di Mele Cotogne: La Ricetta Tradizionale per un Sapore Autentico

Profumatissima e dolce, la confettura di mele cotogne è una preparazione semplice e gustosa da impiegare sia in piatti dolci che salati. Ma che gusto ha la mela cotogna? Potete gustarla da sola, o su una fetta di pane a colazione, ma potete anche utilizzarla per farcire delle torte, le classiche molto alte e soffici come, ad esempio, la torta paradiso.

Le mele cotogne sono frutti ricchi di proprietà nutritive, e tradizionalmente sono spesso state utilizzate come antidoto a diversi disturbi. Le mele cotogne: un frutto particolare e delizioso che offre l’inverno! Questo frutto originario del Medio Oriente ha un sapore gradevolmente acidulo e astringente che diventa una vera prelibatezza della stagione fredda se trasformato in una profumata confettura!

Ma come si prepara la marmellata di mele cotogne? Quali sono gli abbinamenti e le ricette più buoni da provare a casa? Partiamo dalla materia prima: le mele cotogne, un frutto curioso e spesso dimenticato, caratterizzato da forme irregolari e un profumo dolcissimo. Per lungo tempo, infatti, questi frutti paragonabili a uno strano incrocio tra una mela e una pera non vennero mangiati, ma furono destinati ad altri scopi, come la profumazione degli armadi.

La marmellata di mele cotogne è la mia preferita in assoluto! Il frutto sembra essere originario del Medio Oriente, è un tipo di mela dal sapore acidulo, quindi non può essere gustato al naturale, ma solo preparando deliziosissime marmellate.

MARMELLATA DI MELE COTOGNE fatta in casa facile e buonissima

Ingredienti e Preparazione: La Ricetta Passo Passo

Ingredienti

Quali sono gli ingredienti per preparare una buona marmellata di mele cotogne? Naturalmente, la frutta, un chilo di mele cotogne, 400 grammi di zucchero e succo di limone. Questa è la ricetta tradizionale per preparare una buona marmellata fatta in casa, senza l’aggiunta di conservanti o addensanti.

Il segreto per una confettura con questo frutto irresistibile? Le mele dovranno essere molto mature. Per gli amanti dei sapori intensi perché non provare ad aromatizzarla con delle spezie come ad esempio la cannella?

Io le trovo perfette per fare in casa una deliziosa marmellata, aromatizzata con cannella e succo di limone. La ricetta per prepararla in casa è davvero semplice. Basta pelare le mele, tagliarle a dadini molto piccoli e versarle in una ciotola con l’acqua, lo zucchero e il succo di limone.

Preparazione

Qual è la ricetta tradizionale della confettura di mele cotogne? Prima di tutto bisogna pulire le mele cotogne e sfregarne la buccia accuratamente al fine di eliminare eventuali tracce della peluria che custodisce il frutto finché si trova sull’albero. A questo punto tagliare le mele cotogne a metà, eliminandone il torsolo, ma non la buccia, che contiene la pectina.

Per preparare le mele per la marmellata dovrete faticare un pò, perchè il frutto è duro e bitorzoluto.Tagliate le mele a metà, eliminate il torsolo centrale, i semi e le parti ammaccate se presenti. Mettete la polpa in una ciotola e pesatela, dovreste ottenere circa 1 kg di mele.

Mettere sul fuoco una pentola d’acqua e portare a ebollizione, quindi immergervi i pezzi di mela cotogna e lasciarli cuocere fino a quando non saranno morbidi. Una volta scolate le mele, schiacciarle con l’aiuto di uno schiacciapatate o attrezzi simili. Unire il composto così ottenuto ad altro succo di limone e allo zucchero: ogni chilo di mele richiede 400 grammi di zucchero.

A questo punto la confettura di mele cotogne è pronta per essere invasata. Ricordarsi di preparare in precedenza i barattoli sterilizzati, che conserveranno la preparazione al sicuro e a lungo.

Unite lo zucchero e fate cuocere a fuoco medio fino a che la frutta non sarà ammorbidita. Versate anche le scorze grattugiate del limone e mescolate bene per aromatizzare la vostra confettura. Quindi spegnete il fuoco e prelevate dal tegame circa 3/4 della confettura: passatela con il passaverdura per renderla più cremosa e omogenea.

Trasferite la confettura ancora calda direttamente nei vasetti che avete precedentemente sanificato seguendo le linee guida del Ministero della Salute riportate in fondo alla ricetta. Se preferite aiutatevi con l'apposito imbuto per le confetture. Abbiate cura di lasciare 1 centimetro dal bordo, quindi avvitate bene il tappo su ogni vasetto, senza stringere troppo e lasciate raffreddare.

Con il calore della confettura si creerà il sottovuoto, che permetterà di conservare il prodotto a lungo. Una volta che i barattoli si saranno raffreddati verificate se il sottovuoto è avvenuto correttamente: potete premere al centro del tappo e, se non sentirete il classico "click-clack", il sottovuoto sarà avvenuto.

Dopo circa 30 minuti, frullate la marmellata con un mixer ad immersione e cuocetela ancora per 15 minuti. Versate la marmellata nei vasetti ben puliti, chiudete per bene e lasciatela raffreddare. Conservate in frigo.

La mela cotogna è ricca di pectina, quindi in cottura tende ad addensare molto. Il periodo di maturazione delle mele cotogne è tra ottobre e novembre.

Trascorso il tempo necessario, trasferisci tutto in una pentola e aggiungi la cannella. Cuoci a fiamma bassa per circa 30 minuti, mescolando spesso. Se prepari una quantità maggiore di marmellata, i tempi necessari per la cottura aumenteranno.Per controllare la consistenza della marmellata, fai la prova del piattino. Versa un cucchiaino di marmellata su un piattino di ceramica e inclinalo, la marmellata dovrà scivolare via lentamente.

Quando la marmellata sarà della consistenza giusta, elimina la scorza di limone e versala (bollente) nei vasetti sterilizzati, chiudili con il tappo e capovolgili a testa in giù per il sottovuoto, fino al raffreddamento. Conserva i barattoli in un posto fresco e buio per circa 2 mesi.

Se vi piacciono marmellate e confetture fatte in casa, dovete assolutamente provare la marmellata di mele, quella di pere e quella di arance. Perfette da preparare in questo periodo dell’anno. Se amate i regali di Natale gastronomici, preparate delle marmellate fatte in casa.

La buccia delle mele cotogne è fonte di pectina, un addensante naturale che facilita la gelificazione della marmellata. Per questa ragione, si raccomanda di non sbucciare le mele cotogne e di preferire frutta biologica.

Le mele cotogne! Le avete mai provate? E soprattutto avete mai provato a preparare la confettura? È molto semplice, e in fin dei conti vi serve proprio poco tempo. Partiamo con il fatto che si tratta di un frutto prevalentemente invernale, ma se conserverete questa confettura nel modo giusto in barattoli sottovuoto, potrete gustarvela anche d’estate!

Lavate, asciugate e tagliate le mele preferibilmente mature in quattro spicchi, senza sbucciarle. Mettete i cubetti di mele nell'acqua acidulata in modo che non anneriscano. Dopo circa 30 minuti, quando la temperatura avrà raggiunto i 108°C misurabili con un termometro da cucina, versate il succo di limone, le scorze grattugiate e amalgamate. Unite la purea ai cubetti nella pentola.

Ora potete trasferire la confettura nei vasetti, lasciando 1 cm dal bordo. Attenzione ai vasetti: quando si saranno raffreddati, controllate che il sottovuoto sia avvenuto in modo corretto premendo il tappo al centro. Riempite la pentola d'acqua fino a coprire i vasetti. Spegnete il fuoco e lasciate raffreddare.

Altro abbinamento da sperimentare è quello con le carni bianche: la confettura di mele cotogne donerà una nota di delicata dolcezza al pollo o al tacchino, per rivisitare con tocco creativo i secondi piatti più tradizionali. Tantissime le idee per preparare torte, biscotti e crostate con una dolcissima farcitura a base di marmellata di mele cotogne. Un dolce semplice e casereccio come la crostata piace veramente a tutti.

Un’altra idea per un dessert diverso dal solito è quella di preparare dei biscottini fatti in casa farciti con la marmellata di mele cotogne: un’idea tipica delle regioni del Sud, dove si preparano biscotti simili a fagottini, profumati e golosamente ripieni di marmellata.

Al contrario di quanto si potrebbe pensare, la marmellata di mele cotogne non si gusta solamente in piatti dolci, ma anche in abbinamento a pietanze salate. La marmellata di mele cotogne è perfetta per accompagnare formaggi erborinati dal sapore deciso e aromatico come il Roquefort: un abbinamento classico per un bel tagliere da condividere. Non solo i formaggi stagionati, ma anche quelli freschi si abbinano sorprendentemente bene alla marmellata di mele cotogne.

Un suggerimento per un aperitivo con gli amici? Le bruschette con la confettura di mele cotogne e caprino fresco.

Sterilizzazione dei Vasetti: Un Passo Fondamentale

Quando si prepara la marmellata fatta in casa, la sterilizzazione dei vasetti in cui la si ripone è fondamentale per la corretta conservazione del preparato, che manterrà inalterati sapore e proprietà per circa 12 mesi. L’importante è conservare i barattoli chiusi in un luogo fresco e asciutto.

La confettura di mele cotogne si conserva per circa 3 mesi, purché il sottovuoto sia avvenuto correttamente e i barattoli siano conservati in un luogo fresco e asciutto, al riparo da fonti di luce e calore. Si consiglia di attendere almeno 2-3 settimane prima di consumare la confettura. Una volta aperto ogni barattolo, conservare in frigorifero e consumare nel giro di 3-4 giorni al massimo.

Per preparare la confettura di mele cotogne iniziate dalla sanificazione dei vasetti in cui conservarla Come indicato nelle linee guida stilate dal Ministero della Salute e riportate in fondo alla ricetta. Dopo averli sciacquati accuratamente sotto un getto di abbondante acqua corrente, disponete i barattolini di vetro in un tegame ampio e dai bordi alti avendo cura di disporre un panno pulito tra di essi in modo tale che in cottura i vasetti non urtino tra loro durante l’ebollizione.

Riempite il tegame con acqua fino a ricoprire totalmente i vasetti. Portate l’acqua a ebollizione: a quel punto abbassate la fiamma e lasciate bollire per 20 minuti. Poi inserite anche i tappi dei vasetti per sterilizzarli e lasciate bollire ancora per 10 minuti. Infine spegnete il fuoco e lasciate intiepidire l’acqua.

Valori Nutrizionali e Sicurezza Alimentare

E la marmellata di mele cotogne? Per quanto riguarda i valori nutrizionali, questa è ricchissima di fibre e naturalmente di zuccheri, ma l’apporto di grassi è praticamente nullo.

La preparazione casalinga di conserve e marmellate può presentare dei rischi per la salute. In un ambiente domestico non è infatti possibile creare condizioni e misure necessarie volte a garantire la sicurezza e l'idoneità degli alimenti, che, al contrario, le procedure industriali sono in grado di assicurare per prevenire contaminazioni pericolose. è quindi importante seguire scrupolosamente le indicazioni di sicurezza alimentare per ridurre i rischi, ma bisogna sempre tenere a mente che non si potrà mai ottenere la stessa sicurezza alimentare che presentano le conserve e le marmellate prodotte a livello professionale.

Tabella Nutrizionale (per 100g)

Nutriente Valore
Fibre Ricchissima
Zuccheri Naturalmente presente
Grassi Praticamente nullo

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