La panificazione è un'arte antica e affascinante che trasforma ingredienti semplici come farina, acqua, sale e lievito in una delle ricette più amate: il pane. Fare il pane in casa è un'esperienza che regala intensi momenti di soddisfazione, iniziando col vedere l'impasto lievitare fino all'assaggio finale. La panificazione è una scienza e nulla può essere lasciato al caso: la precisione nelle misure, i tempi di lievitazione, la temperatura del forno e la tecnica di impasto sono tutti elementi cruciali per ottenere un buon pane.
Il pane fatto in casa ha una qualità nettamente superiore rispetto a quelli comprati nelle grosse catene di distribuzione alimentare: le farine industriali non permettono più di produrre un pane gustoso come una volta. Purtroppo il pane disponibile nei forni e alimentari risulta essere troppo spesso gommoso o duro come il marmo il giorno dopo averlo comprato. Invece il pane fatto in casa relativo a questa ricetta risulterà buonissimo anche dopo diversi giorni. Il consiglio però è quello di farlo poco alla volta per poterlo gustare caldo e al massimo della sua croccantezza.
Questa ricetta del pane fatto in casa è sicuramente lunga e, dunque, richiede pazienza. Quello che ti consiglio è di leggere bene la ricetta, passo passo.
Ingredienti
Ecco gli ingredienti necessari per preparare il pane con farina 0 e lievito di birra:
- 500 g di farina 00
 - 250 ml di acqua
 - 2 cucchiaini di zucchero
 - 10 g di sale fino
 - 3 cucchiai di olio extra vergine di oliva
 - 1 bustina di lievito di birra secco (o 25g di lievito di birra fresco)
 
Se usi il lievito secco, scioglilo in un po' di acqua tiepida con lo zucchero e lascialo riposare per circa 10 minuti, fino a quando non inizia a formare una schiuma.
Se desideri aromatizzare l'impasto e creare delle pagnotte dal gusto sfizioso, allora potresti aggiungere del rosmarino fresco tritato, noci e uvetta, o semi di papavero.
Da sinistra: pane noci e uvetta, pane al rosmarino e pane ai semi di papavero.
Preparazione
Segui questi passaggi per preparare il tuo pane fatto in casa:
Preparazione dell'impasto: In una grande ciotola, mescola la farina e il sale. Crea un piccolo cratere sulla sommità e versaci il contenuto dell’intera bustina di lievito di birra disidratato. Aggiungi adesso 2 cucchiaini di zucchero. Adesso metti 2 pizzichi di sale fino, equivalenti a 10 grammi. Dopo aver ricoperto il tutto con un po’ di farina smossa dal basso, aggiungi 3 cucchiai d’olio extra vergine di oliva. Inizia a mescolare aiutandoti con un mestolo di legno e naturalmente aggiungendo un po’ alla volta i 250ml di acqua.
Impasto a mano: Trasferisci l'impasto su una superficie leggermente infarinata e impasta per almeno 10 minuti, fino a ottenere un impasto liscio ed elastico. Quando la consistenza inizia ad essere ottimale, cioè quando non riesci più a mescolarlo con il mestolo, metti l’impasto su un piano di lavoro e lavoralo con le mani aiutandoti con i palmi. Nel giro di pochi minuti l’impasto diventerà sempre più elastico e compatto. Appena l’elasticità e la compattezza sono al punto giusto te ne accorgerai perché l’impasto non ti rimarrà più appiccicato alle mani, e ti sarà facile farne una palla.
Prima lievitazione: Adesso fai riposare l’impasto per un’ora mettendolo in una ciotola adagiato su carta forno, e ricopri il tutto con un panno o con della pellicola trasparente.
Formatura del pane: Sgonfia leggermente l'impasto e dagli la forma desiderata. Puoi fare una pagnotta, una ciabatta, dei panini o utilizzare uno stampo per il pane, scegliendone uno tra quelli disponibili sul nostro sito. Da papolab.com troverai infatti stampi per pane fatto in casa per le tue ricette: se vuoi dare forma a delle pagnotte da regalare da 300 grammi ciascuna, allora opta per lo stampo in carta che trovi a questo link, dotato di bordi alti e svasati per contenere il pane durante la lievitazione e la cottura. Se invece vuoi uno stampo in metallo da riutilizzare non solo per cuocere il pane ma anche per preparazioni da forno come gli arrosti, allora lo stampo per pane ovale antiaderente è ciò che fa al caso tuo. Resistente a temperature fino a 250°C, questo stampo consentirà alla tua pagnotta una cottura perfetta ed omogenea.
Seconda lievitazione: Dopo che l’impasto ha riposato per un’ora prepara un vassoio adatto per andare in forno. Mettici della carta forno e spolveraci sopra un po’ di farina. Posa sopra la farina appena cosparsa l’impasto lievitato e spolveraci sopra un altro po’ di farina. Adesso applica dei tagli sulla parte superiore dell’impasto per permettergli di cuocere bene anche in profondità. I tagli puoi farli anche seguendo un motivo decorativo.
Cottura: Preriscalda il forno in modalità statica a 245°C. Se desideri una crosta croccante, metti una piccola teglia con acqua sul fondo del forno per creare vapore. Cuocete il pane fatto in casa in forno preriscaldato statico a 220° per circa 30 minuti.
Raffreddamento: Sfornate e lasciate raffreddare senza coprire, se volete un pane croccante!
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Ci sono dei momenti in cui abbiamo bisogno di una buona pagnotta pronta in poche ore. Non possiamo aspettare i tempi del lievito madre, o magari proprio non si ha il lievito madre. E’ stata una bella sfida per me: doveva essere un pane bello, buono e veloce. Il risultato mi ha davvero stupita! Mollica morbidissima, crosta croccante e davvero un ottimo sapore.
Vi servirà solo il cestino di lievitazione, o uno stampo da plum cake, le farine adatte ed il gioco è fatto. Io ho usato le farine che sono più facilmente reperibili anche al supermercato: una farina 0 per pizza e un pizzico di farina integrale per dare un po’ di carattere. Ma potete usare le farine che preferite, come la tipo 1, la tipo 2, la multicereali o la semola. Grani antichi con moderazione: loro devono essere trattati in un altro modo. Ma potete sostituire la dose di farina integrale con quella di grani antichi.
La cottura sarà il tassello finale: usate la pietra refrattaria, con tanto vapore alla base del forno, o una pentola in pyrex o ghisa.
Autolisi
Se usate il Bimby o la planetaria, potete seguire questi passaggi per l'autolisi:
Se usate il Bimby: mettete in una ciotola le farine con 345 gr di acqua. Questa è l’autolisi e serve per migliorare l’assorbimento dell’acqua, aumentare la conservabilità del pane e ridurre i tempi di lavorazione. Trascorso questo tempo mettete nel boccale del Bimby l’impasto di acqua e farina, aggiungete il lievito e 20 gr di acqua, 20 secondi a velocità 4; poi altri 10 gr di acqua con il sale azionate 40 secondi a velocità 4.
Se usate la planetaria: iniziate versando nella ciotola le farine con 345 gr di acqua e impastate a velocità bassa per pochi minuti. L’impasto deve apparire grossolano, l’importante è che tutta la farina si idrati e venga mischiata. Questa è l’autolisi e serve per migliorare l’assorbimento dell’acqua, aumentare la conservabilità del pane e ridurre i tempi di lavorazione. Trascorso questo tempo mettete nella ciotola l’impasto di acqua e farina (l’autolisi) e iniziate a velocità 1, aggiungete il lievito di birra, un goccio di acqua e lavorate 2 minuti a velocità bassa. Adesso il sale e la restante acqua poco per volta, aumentando la velocità a 2/3.
Pieghe e Lievitazione
Ricomponete l’impasto e mettetelo in una pirofila pesante, tipo in ceramica o pyrex. Chiudete con pellicola o dentro un sacchetto di plastica per alimenti e aspettate 30 minuti. Inumidite con dell’acqua il piano di lavoro, avrete bisogno di un bel po’ di spazio, e rovesciate l’impasto. Con le mani quasi bagnate allargatelo, fino a creare una sorta di rettangolo. Stiratelo il più possibile fino a creare un velo omogeneo ma senza arrivare al punto di strapparlo. Richiudete, ripiegando prima un lembo, portandolo al centro, poi l’altro a coprire fino al punto opposto. Questa si chiama “laminazione” e serve a migliorare l’attività dei lieviti, ossigenando l’impasto. Potete scegliere se farla o passare direttamente alle pieghe. In questa fase potete aggiungere ingredienti come le olive, noci o spezie. Se si dovessero creare delle bolle nell’impasto scoppiatele.
Coprite la pirofila, quindi aspettate 30 minuti, sempre a temperatura ambiente. Dopo 30 minuti prendete l’impasto e fate la prima piega coil fold: con le dita umide tirate l’impasto al centro verso l’alto, ripiegatelo poi su se stesso. Fate la stessa operazione con il lato opposto e in seguito con gli altri due. Coprite l’impasto e aspettate altri 30/40 minuti. Quindi ripetete di nuovo queste pieghe.
Dopo l’ultima piega trasferite l’impasto in un contenitore unto con dell’olio, con i bordi alti e dritti, quadrato o rotondo di 13 cm e alto almeno 10 cm. Segnate dove arriva il vostro impasto e il suo raddoppio e fatelo lievitare quasi fino a quel punto. Nel forno con la luce accesa potrebbe volerci un’ora.
Formatura e Cottura
Quando l’impasto avrà raggiunto il giusto volume, date la forma al pane. Spolverizzate un po’ di semola sull’impasto e un po’ sul piano di lavoro. A questo punto prendete un lembo e portatelo al centro, poi l’opposto fino a ricoprirlo. Si sarà creata una sorta di filone. Ora arrotolatelo su se stesso e infine chiudete i bordi laterali.
Spolverizzate la superficie di semola e mettete la pagnotta nel cestino, al contrario cioè con la chiusura verso l’alto. Inserite il cestino dentro una busta di plastica, o un sacchetto per surgelare gli alimenti e trasferitelo subito in frigorifero per la seconda lievitazione, in un ripiano dove non ci sia troppo freddo. Verificate con la prova dito quando il pane è pronto, che consiste nel premere con il dito in vari punti dell’impasto: se questo torna indietro velocemente allora ha bisogno di altro tempo per lievitare; se invece questo torna su molto, molto, lentamente allora è pronto. Se resta l’impronta e l’impasto non torna indietro allora il pane avrà lievitato troppo.
Accendete il forno alla massima temperatura con la pietra refrattaria inserita sulla penultima posizione dal basso e fate riscaldare bene, ci vorranno circa 40/45 minuti. Se non avete la pietra refrattaria fate scaldare la leccarda del forno rovesciata nella penultima guida. Sfornate il pane e mettetelo a raffreddare su una griglia. Aspettate una o due ore per tagliarlo, se è possibile.
Pane alla Birra
Avete mai provato a fare il pane alla birra? Per me è stata una grande scoperta! Un profumo meraviglioso, un gusto pazzesco che di certo non lascia indifferenti e si fa ricordare. Se guardate la foto vi accorgerete che la mollica e la crosta hanno un bel colore carico, quasi marroncino e ciò è dovuto all'aggiunta della birra scura all'interno dell'impasto. Per la lavorazione ho utilizzato la farina 0 che rende il tutto ancora più rustico; io, a dirla tutta, quando faccio questo tipo di ricette preferisco proprio utilizzare farine meno raffinate in modo da avere un risultato più autentico e saporito, proprio come si faceva un tempo. Grazie alla lenta lievitazione si conserva per più giorni, ma è talmente buono che finisce davvero subito.
Mi piace abbinare questo pane sia con i salumi e i formaggi, ma anche con il burro e la marmellata; anzi, vi confesso che si crea un piacevolissimo contrasto. Provate a farlo, vi garantisco che realizzare la ricetta del pane alla birra è davvero semplice e fatta una volta diventerà un vostro cavallo di battaglia.
Quando volete realizzare la ricetta del pane alla birra, in una ciotola capiente riunite la farina, il sale ed il lievito secco, mescolate gli ingredienti quindi aggiungete la birra. Lavorate il tutto con un mestolo solo il tempo necessario ad ottenere un composto omogeneo. Riparate il contenitore con la pellicola, praticate su di essa dei fori con un coltellino e coprite con un canovaccio.
Trascorso questo tempo con una spatola morbida staccate l’impasto dalle pareti del recipiente, portandolo verso il centro, dopodiché rovesciatelo sul piano di lavoro ben infarinato. Quando l’impasto sarà ben lievitato praticate un taglio sulla superficie del pane con un coltellino affilato, mettete il coperchio e trasferite in forno statico preriscaldato a 220°C.
Tabella riassuntiva degli ingredienti e dei tempi:
| Ingrediente/Fase | Dettagli | 
|---|---|
| Farina | 500g, tipo 00 | 
| Acqua | 250ml | 
| Lievito | 1 bustina secco o 25g fresco | 
| Zucchero | 2 cucchiaini | 
| Sale | 10g | 
| Olio EVO | 3 cucchiai | 
| Prima Lievitazione | 1 ora | 
| Cottura | 30 minuti a 220°C |