Se hai un piano cottura a induzione o stai pensando di passare a questa tecnologia, scegliere le pentole giuste è essenziale per ottenere le migliori prestazioni di cottura. Questa guida ti fornirà tutte le informazioni necessarie per fare la scelta giusta.
Perché scegliere un piano cottura a induzione?
Il piano di cottura a induzione offre numerosi vantaggi che lo rendono una scelta popolare per le cucine moderne:
- Comodità e facilità d'uso: Facilissimo da pulire.
- Distribuzione uniforme del calore: Il calore si distribuisce bene su tutto il fondo della padella e la cottura diventa più omogenea.
- Controllo preciso della temperatura: E può essere modulato in modo molto più preciso rispetto al gas.
- Efficienza energetica: Differentemente da quello che è il pensiero comune, questa apparecchiatura comporta un notevole risparmio energetico, dato che non sono previsti dispersioni energetiche e di calore!
- Sicurezza: A differenza dei fornelli a gas o elettrici, la superficie del piano non si surriscalda, così da renderlo più sicuro e facile da pulire.
Come funziona la cottura a induzione?
La tecnologia a induzione utilizza campi elettromagnetici per riscaldare direttamente il fondo della padella. In questo modo riduce i tempi di cottura e aumenta l'efficienza energetica.
Il piano a induzione, infatti, funziona come un’enorme calamita alimentata ad elettricità che trasferisce calore alle pentole attraverso il campo magnetico che genera al contatto con esse. Il calore, quindi, viene direttamente trasmesso alle pentole, e questo comporta una maggiore rapidità nella cottura oltre ad un risparmio energetico.
A differenza dei fornelli a gas o elettrici, la superficie del piano non si surriscalda, così da renderlo più sicuro e facile da pulire.
Vantaggi della cottura a induzione
Cucinare con l'induzione è come avere un supereroe in cucina, perché porta velocità, precisione e, non ultimo, risparmio energetico:
- I piani di cottura a induzione riscaldano le padelle (e le altre pentole) in modo fulmineo, il che risparmia tempo e consente una preparazione più rapida degli alimenti.
- Tutti i più parsimoniosi saranno felici di sapere che i piani di cottura a induzione sono fino a 40% più economico rispetto a quelli in ceramica. Cucinare con esse non è quindi solo più veloce, ma anche più economico.
- La superficie del piano cottura a induzione si riscalda solo sotto le pentole, mentre il resto del piano rimane relativamente freddo.
Quali materiali sono compatibili con l'induzione?
Per usare al meglio una padella per induzione è importante scegliere il diametro giusto in base alla zona di cottura, in modo da evitare dispersioni di energia. Non è consigliabile surriscaldare la padella quando è vuota, perché il calore si trasmette molto rapidamente e potrebbe danneggiare il rivestimento.
Le pentole per l’induzione devono avere un fondo ferromagnetico, cioè in grado di generare calore quando sono attraversate dal campo elettromagnetico generato dalle bobine poste sotto alla superficie del piano a induzione. L’acciaio, l’acciaio inox, l’acciaio smaltato e la ghisa sono tutti materiali in grado di avviare questo meccanismo, grazie alla presenza di ferro nella lega che li compone.
Ghisa, acciaio, acciaio smaltato e acciaio inox sono in grado di avviare questo meccanismo; alluminio, rame, ottone, vetro, ceramica e porcellana no.
Le padelle con fondo in alluminio, rame, ottone, vetro, ceramica e porcellana non sono adatte alla cottura a induzione, perché non riescono a reagire con il piano e generare calore. I materiali che riescono a riscaldarsi su piani a induzione sono ghisa, acciaio, acciaio smaltato e acciaio inox.
Test della calamita
Un trucco semplice per scoprirlo è quello di usare una calamita: se si attacca bene alla base, la padella funzionerà sul piano a induzione, altrimenti no.
Ma come riconoscere che il fondo sia davvero quello giusto e che quindi la tua pentola per il piano a induzione sia adeguata? Prendi una calamita e avvicinala alla parte inferiore della pentola. Se rimane attaccata, allora non c’è alcun dubbio sulla compatibilità con l’induzione. Fai però attenzione che la presa del magnete sia ben salda, in caso contrario la cottura potrebbe non essere ottimale.
È l’unica conditio sine qua non: le pentole idonee per l’induzione devono avere un fondo realizzato in materiale ferroso.
E’ possibile comunque verificare l’effettiva magnetizzazione del fondo consultando il cartellino di accompagnamento della pentola: laddove è presente un simbolo simile a una serpentina significa che è stata pensata e costruita per cucinare con l’induzione.
Quali pentole scegliere per l'induzione?
Anche se non sembra, la scelta della padella a induzione giusta può essere piuttosto impegnativa, vista la vasta gamma presente sul mercato.
Entriamo più nello specifico della scelta della giusta padella a induzione. La forma della padella è un parametro essenziale per trovare lo strumento più adatto al tipo di cucina e alle tipologie di pietanze in cui intendi cimentarti.
Tipi di pentole e utilizzi
- Wok: Questa è una padella Wok, e quindi adatta a saltare, friggere e alle cotture rapide ad alte temperature.
- Padelle antiaderenti: Hanno una superficie antiaderente che facilita non solo la cottura ma anche la pulizia. Sono particolarmente indicate per la preparazione di pesce o uova.
- Padelle per grigliare: Sempre da Lagostina, ma questa è una padella per grigliare. È in lega di acciaio e alluminio.
- Crepiere: le crepiere sono padelle tendenzialmente basse e antiaderenti che vengono utilizzate per preparare crepes ma anche piadine, pancakes e omelette in modo rapido, semplice e pratico.
- Cuocifritto: le padelle cuocifritto sono destinate a fritture dorate, croccanti e uniformi grazie alla struttura con cestello ad immersione che rende la cottura semplice e omogenea.
La padella svasata, grazie ai suoi particolari bordi con un’angolatura ampia consente una cottura perfetta al salto di paste ma anche ideale per mantecare risotti.
Materiali delle pentole
- Alluminio e alluminio antiaderente: dall’alta conducibilità termica, le padelle in alluminio e le padelle antiaderenti sono perfette per risparmio energetico ma anche per cuocere senza molto oli per una cucina a basso contenuto di grassi.
- Aluinox: l’aluinox è un materiale che è una via di mezzo tra una padella in acciaio e una in alluminio con i suoi esterni in acciaio inox e gli interni in alluminio come quella proposta da Pentole Agnelli.
- Ferro: la padella in ferro è uno dei primi utensili da cucina utilizzato sin dall’antichità e ha tra i suoi punti di forza la resistenza, la termoregolazione ma anche la versatilità.
- Ghisa: La padella in ghisa, anch’essa largamente impiegata in cucina, deve la sua notorietà senza tempo alla possibilità di preparare e mantenere in caldo e più a lungo le pietanze. La sua bellezza anche estetica, la rende molto bella anche da presentare in tavola.
- Rame: una padella in rame è una garanzia per mantenere intatti ed inalterati sapori e proprietà nutrizionali dei cibi consentendo anche un ottimo risparmio energetico grazie alla alta e omogenea conducibilità.
Anche in questo caso abbiamo scelto una batteria in alluminio, una in alluminio antiaderente una in rame e una in acciaio inox.
Caratteristiche importanti
- Spessore: lo spessore dice molto del prodotto che intendiamo acquistare in fatto di robustezza e di affidabilità della padella anche se, quando sono modelli particolarmente spessi, l’utensile potrebbe rivelarsi molto pesante e difficile da maneggiare.
- Fondo: Il fondo della padella è il parametro che ne determina una buona distribuzione del calore e un appoggio sicuro sui fornelli.
- Manico: Il manico è fondamentale, trattandosi dell’impugnatura che renderà più o meno facile gestire e spostare la padella.
Pentole antiaderenti per induzione
Di solito le padelle con rivestimento antiaderente sono realizzate in alluminio e perciò non sono adatte alla cottura a induzione. Tuttavia, esistono padelle antiaderenti progettate specificatamente per l’induzione, che hanno il fondo realizzato con inserti di materiale ferromagnetico in grado di attivare il campo magnetico e riscaldarsi attraverso l’induzione.
Tra la grande quantità di offerte di padelle per induzione abbiamo selezionato quelle che ci sono sembrate le migliori, per qualità e per rapporto qualità/prezzo.
Esempi di padelle antiaderenti
- Padella Madame Petravera (Aeternum): Ha uno speciale fondo - chiamato fondo full induction - che la rende particolarmente adatta proprio ai piani di cottura a induzione. Ha un rivestimento antiaderente con microparticelle di pietra, che permette di cucinare senza olio e senza altri grassi aggiunti.
- Padella antiaderente ZUOFENG: Ha un rivestimento ecologico con particelle di granito e privo di sostanze che risulterebbero dannose per la salute. E proprio grazie al rivestimento antiaderente, la pulizia della padella e facile e veloce. Bastano infatti acqua e una spugna morbida.
- Set di tre pentole Tognana: In questo caso la proposta è di un set di tre pentole della marca Tognana: una con un diametro di 28 centimetri, una di 24 e una di 20 centimetri. Il rivestimento esterno è adatto ad alte temperature. Come nei casi precedenti, le tre pentole sono facili da pulire.
- Padella Moneta Etnea Evolution da 24 cm: è progettata per chi cerca qualità e praticità in cucina. Il corpo in alluminio forgiato ad alto spessore assicura una cottura veloce e uniforme, mentre il rivestimento Artech Stone Ultra offre una superficie ruvida effetto pietra, resistente ai graffi e alle abrasioni. Il fondo Net Induction, realizzato con una speciale maglia d’acciaio, ottimizza l’efficienza sui piani cottura, inclusi quelli a induzione, garantendo prestazioni elevate. Prodotta interamente in Italia, questa padella combina design e funzionalità, adattandosi a ogni tipo di cucina.
Adattatori per induzione
Hai comprato per sbaglio una pentola non adatta al tuo piano cottura a induzione? O semplicemente non vuoi sostituire le tue vecchie padelle? Potresti aver bisogno di un adattatore per induzione.
Esistono degli appositi dischi che fungono da adattatore, permettendo l’utilizzo di pentole e padelle comuni sui piani ad induzione, senza doverne acquistare di nuove. Il disco è disponibile sul mercato in svariate dimensioni per adattarsi ad ogni vostra singola esigenza.
Può sembrare una soluzione efficace, ma porta alcuni svantaggi: la cottura tramite adattatore non è sempre omogenea, il disco diventa rovente e potrebbe anche rovinare il piano cottura.
Consigli aggiuntivi
* Per verificare la compatibilità di una padella con il piano a induzione, basta controllare se ha un fondo ferromagnetico.* Per utilizzare il piano a induzione, è necessario avere delle pentole che siano adatte a questo tipo di cottura.* Se il piano a induzione non riconosce la padella, verificare che il fondo della padella sia piatto e ferromagnetico.Spero che questa guida ti aiuti a scegliere le pentole giuste per il tuo piano cottura a induzione! Buon divertimento in cucina!