Pizza Marinara: La Ricetta Originale Napoletana

La pizza marinara, un classico intramontabile della tradizione culinaria napoletana, è amata per la sua semplicità e il suo sapore autentico. Ma qual è la sua storia e come si prepara la vera pizza marinara?

Origini e Storia

La pizza marinara, come si intuisce già dal nome, ha origine sul mare. Pare infatti che questo piatto sia nato a bordo delle navi commerciali napoletane tra Seicento e Settecento, per sfamare i marinai che dovevano affrontare anche mesi senza toccare terraferma.

Per nutrirsi in mare si utilizzavano quindi ingredienti facilmente reperibili, a basso costo, e che si conservassero a lungo, come: farina, pomodoro in conserva e origano essiccato. L’evoluzione della pizza marinara è poi stata quella di aggiungere l’aglio fresco per dargli più sapore.

Risalente al Settecento, questa pizza era conosciuta come “olio e pomodoro” e veniva preparata dai marinai napoletani al ritorno dalla pesca. Con ingredienti semplici come aglio, origano e olio d’oliva, la pizza marinara rappresenta una delle versioni più antiche e genuine della pizza napoletana.

Contrariamente a quanto ci si possa aspettare, la pizza marinara non è stata però la prima nella storia dell'origine della pizza, ma è sicuramente nata prima della celebre pizza Margherita. La prima fu quella inventata da Mastu Nicola (Maestro Nicola), considerato il primo pizzaiolo napoletano, che nel Seicento era solito condire un disco di pasta con sugna, formaggi e ciccioli di maiale.

Nel tempo, con l’introduzione del pomodoro, è diventata una delle tre varianti di “Pizza Napoletana” riconosciute dal marchio S.T.G.

Perché la pizza alla marinara si chiama così? La pizza meno calorica è la marinara, fatta con il solo pomodoro, a cui puoi far aggiungere delle verdure grigliate, della rucola scondita o delle acciughe. Inoltre, se stai seguendo una dieta ipocalorica e desideri mangiare la pizza la sera, la marinara è quella più indicata perché è semplice da preparare.

Ingredienti e Preparazione

Gli ingredienti per pizza marinara sono pochi e semplici: pomodori pelati, origano, basilico, aglio e, per dare ancora più sapore, noi abbiamo unito dei filetti di acciughe. Gli ingredienti base di questa pizza sono il pomodoro, l’aglio, l’olio e l’origano. Assente quindi il formaggio, che non è mai compreso su questo tipo di pizza.

Perfetta per chi segue una dieta vegana o è intollerante al lattosio - la marinara, infatti, non contiene mozzarella - è un’esplosione di sapori grazie alla combinazione di pomodoro, aglio e aromi mediterranei.

Il pomodoro fa la differenza (e anche il resto). Oltre ad avere una cura quasi maniacale nella scelta del pomodoro, è importante scegliere con altrettanta cura gli altri ingredienti.

Per l’origano Guglielmo Vuolo utilizza principalmente quello di Tramonti che cresce sulle colline della Costiera Amalfitana, beneficiando della brezza marina e del suolo di pietra pomice, che si traduce poi in un sapore salino e minerale. Anche la scelta dell’aglio è fondamentale, Guglielmo Vuolo ci svela di usare sempre l’aglio dell’Ufita perché ha un’anima più gentile e rimane più digeribile.

Il basilico è a scelta, ma il Maestro preferisce metterlo sempre in modo che possa profumare ancora di più questa pizza così semplice.

Sempre sull’aglio, bisogna fare la massima attenzion: c’è chi lo trita fresco e lo sparge su tutta la pizza o c’è chi lo taglia in pezzetti. Il segreto, per il maestro Vuolo è quello di schiacciarlo leggermente e metterlo al centro, in questo modo durante la cottura sprigionerà tutto il suo aroma e si potrà decidere poi se mangiarlo oppure toglierlo.

Un accorgimento fondamentale della pizza marinara è nel non far seccare il pomodoro.

Come fare la Pizza alla Marinara in Casa

Ricetta dell'Impasto della Pizza con 24 Ore di Lievitazione

Guglielmo Vuolo ci consiglia questa sua ricetta per fare una pizza in modo semplice a casa.

Ingredienti

  • 1 L di acqua
  • 50 g sale
  • 0,5 g di lievito di birra fresco
  • 1,5 kg di farina 260 w

Procedimento

  1. Impastare gli ingredienti la sera prima di infornare la pizza e mettere l'impasto ottenuto in una ciotola a riposare tutta la notte a temperatura ambiente con un canovaccio umido.
  2. Al mattino mettere l’impasto in frigo e lasciarlo a riposo tutto il giorno, sempre con un canovaccio inumidito.
  3. Alla sera rimettere l'impasto a temperatura ambiente e lasciarlo riposare per almeno mezz’ora, poi stenderlo in teglia e lasciarlo “respirare” per 10 minuti.
  4. A quel punto condire con ingredienti a piacere e cuocere in forno a 200 gradi per qualche minuto, fino a cottura.

Nella nostra ricetta si parte da un classico impasto per pizza fatta in casa che noi abbiamo preparato con l’impastatrice ma che volendo si può fare anche a mano. A quel punto, formiamo delle palline e procediamo con la seconda lievitazione, poi stendiamole e farciamole.

Per preparare la pizza marinara iniziate versando la farina nella ciotola della planetaria. Procedete aggiungendo l’acqua poco per volta, avendo cura di aspettare che la dose precedente sia stata ben assorbita dalla farina. Una volta versati circa i 3/4 dell'acqua aggiungete il sale e continuate ad impastare. A questo punto aggiungete l’olio gradatamente (come avete fatto con l’acqua). Quando l’olio è stato completamente assorbito, estraete l’impasto dalla planetaria e modellatelo con le mani fino ad ottenere una palla. Coprite con pellicola o con un canovaccio pulito e mettete a lievitare nel forno con la luce accesa. Attendete che l’impasto abbia almeno raddoppiato il suo volume (1,5 h), meglio triplicato (2,5/3 h) e procedete alla stesura delle pizze.

Fate con ognuno delle palline. Coprite con un canovaccio pulito e lasciate riposare per 30 minuti. Ungete leggermente con un filo d’olio 4 teglie da pizza di 30 cm di diametro. e cominciate a schiacciare dal centro verso l’esterno, tirando i leggermente i lati se necessario. Se la pasta risulta troppo elastica e tende a tornare alla forma che aveva prima, mettete da parte la pizza che state stendendo e procedete a stenderne un’altra, facendo così riposare la precedente. Cercate di distendere la pasta su tutta la superficie della teglia.

Versate un mestolo abbondante di salsa al pomodoro sulla base della pizza e spargetela con un movimento circolare, ricoprendo quasi tutta l’area, lasciando solo un bordo di circa 1,5 cm. Pelate l’aglio e tagliatelo a metà.

Condite ora con l’origano, un filo d’olio e l’aglio. Lasciate riposare la pizza farcita per una decina di minuti, poi infornate a 210°C per 15/20 minuti in forno statico (altrimenti a 190° in forno ventilato basteranno 15 minuti).

La pizza marinara può essere portata a metà cottura e poi congelata.

Consigli Utili

  • Usa pomodori pelati San Marzano DOP o una passata di pomodoro di alta qualità.
  • Per la base della pizza, puoi seguire la nostra ricetta. Il consiglio è di usare una farina preferibilmente una farina tipo “00”, specifica per la pizza.
  • Usa poco lievito (circa 1-2 grammi di lievito di birra secco per 500 grammi di farina).
  • Impasta a lungo, fino a ottenere un impasto liscio ed elastico.
  • Quando è pronto l’impasto, lascialo lievitare in un canovaccio umido anche per 24 ore.
  • Quando stendi l’impasto, usa le mani per stenderlo dal centro verso l’esterno.
  • La cottura della marinara deve essere rapida e intensa (circa 10 minuti), l’importante è controllare che non si brucia.

Valori Nutrizionali e Benefici

Questa caratteristica rende la pizza marinara anche più digeribile e leggera. Vedrete il contatore delle calorie scendere e la bilancia ringraziare. Via libera anche a tutti coloro che cercano pizze senza lattosio e pizze vegane. Non ci sono tracce di prodotti di origine animale su questa pizza o di lattosio.

Il pomodoro è ricco di licopene, un antiossidante che contrasta gli effetti nocivi dei radicali liberi e il conseguente stress ossidativo. L’olio extravergine d’oliva ha innumerevoli proprietà benefiche: contiene acido oleico, acido palmitico e acido stearico. Tutti antiossidanti preziosi per la salute. Il mix di antiossidanti è completato dal betacarotene e da composti fenolici.

La pizza alla marinara dà il meglio di sé quando è calda e appena fatta. È perfetta come piatto unico da servire a pranzo o cena, ma volendo si può tagliare a spicchi e proporre insieme a finger food e torte salate durante buffet e cene in piedi.

Varianti

Le varianti sulla pizza marinara sono molte. Del resto quando le ricette sono così semplici sono anche facili da arricchire e reinterpretare. Sulla pizza marinara si aggiunge spesso il pepe o il peperoncino, per dare un pizzico di carattere in più. Al posto dell’origano, molti pizzaioli preferiscono il basilico, che ha un sapore più fresco ma sempre aromatico. Oppure accostano entrambi gli aromi, mettendo sulla pizza sia il basilico fresco che l’origano.

Passando al pomodoro, quando si parla di pomodoro si intende solitamente il sugo di pomodoro. Non mancano esempi di marinara con pomodorini a pezzi o polpa di pomodoro. Tra un pomodorino o l’altro potrebbe capitarvi di vedere spuntare delle olive, nere in particolar modo. Le olive si sposano molto bene con gli altri ingredienti base della marinara. Ultimo ingrediente: le acciughe! A filetti o sminuzzate racchiudono e intrepretano alla perfezione il concetto di pizza dedicata al mare dai suoi marinai.

Nella storia di Alice la Pizza Marinara segue una strada tutta sua. Fin dalla prima pizzeria in via delle Grazie, i nostri pizzaioli hanno creato una “Marinara Alice” che ha alcuni ingredienti particolari. Per questa pizza usiamo infatti anche le alici fatte a pezzettini e i pomodorini in dadolata. Il tocco finale? Il peperoncino. Ricapitolando quindi la nostra ricetta in teglia prevede: sugo di pomodoro, dadolata di pomodorini, alici, origano, aglio, prezzemolo, peperoncino, olio. Il segreto della sua bontà? La capacità di saper bilanciare in modo equilibrato tutti gli ingredienti per ottenere una pizza dai sapori riconoscibili ma non aggressivi.

tags: #pizza #alla #marinara #ricetta #originale