Pizza con Lievito Mastro Fornaio: La Ricetta Perfetta per un Impasto Impeccabile

La pizza fatta in casa è una delle gioie culinarie più accessibili e gratificanti. Ottenere una pizza con una base soffice, alveolata e dal sapore autentico richiede attenzione ai dettagli, soprattutto nella scelta e nell'utilizzo del lievito.

Utilizzare il lievito Mastro Fornaio Paneangeli, noto per la sua affidabilità e facilità d'uso, rende il processo ancora più semplice, anche per chi è alle prime armi. Questa guida completa esplora non solo la ricetta base, ma anche le varianti, i trucchi e le tecniche per ottenere un impasto perfetto, adatto a ogni palato e occasione.

Comprendere il Lievito Mastro Fornaio

Il lievito Mastro Fornaio Paneangeli è un lievito di birra secco attivo, specificamente formulato per la panificazione domestica. La sua popolarità deriva dalla sua praticità: non richiede la preparazione preventiva (come lo scioglimento in acqua tiepida) e può essere aggiunto direttamente alla farina. Questo lievito è ideale per chi cerca un risultato consistente e affidabile, riducendo al minimo il rischio di errori.

Differenze con altri lieviti

A differenza del lievito di birra fresco, che ha una durata limitata e richiede un'attivazione, il lievito Mastro Fornaio ha una shelf life più lunga e una maggiore tolleranza alle variazioni di temperatura. Rispetto al lievito madre, richiede meno tempo di lievitazione e offre una maggiore prevedibilità del risultato finale.

LIEVITAZIONE E MATURAZIONE - COME SCEGLIERE IL GIUSTO LIEVITO PER PIZZA E PANE

Ingredienti Essenziali

La qualità degli ingredienti è fondamentale per un impasto di pizza eccellente. Ogni componente contribuisce al sapore, alla consistenza e all'aspetto finale del prodotto. La farina, l'acqua, l'olio, il sale e, naturalmente, il lievito, devono essere selezionati con cura.

Farina

La scelta della farina è cruciale. La farina di tipo 0 o 00 è la più comune per la pizza, grazie al suo elevato contenuto di glutine, che conferisce elasticità all'impasto. Per un risultato più rustico e saporito, si può utilizzare una miscela di farina di tipo 0 e farina Manitoba (ricca di glutine) o anche una piccola percentuale di farina integrale. La farina W270 è una farina di forza, ideale per lunghe lievitazioni.

Lievito Mastro Fornaio

Una bustina (generalmente 7-8 grammi) è sufficiente per circa 500 grammi di farina. Seguire attentamente le istruzioni sulla confezione per il dosaggio preciso.

Acqua

L'acqua deve essere a temperatura ambiente o leggermente tiepida (non calda!). La quantità varia a seconda del tipo di farina e del grado di umidità ambientale. In genere, si utilizza tra il 60% e il 70% di acqua rispetto al peso della farina (ad esempio, 300-350 ml di acqua per 500 grammi di farina).

Sale

Il sale è essenziale per controllare la lievitazione e per dare sapore all'impasto. Aggiungerlo lontano dal lievito per non inibirne l'azione.

Olio Extravergine d'Oliva

L'olio conferisce morbidezza e sapore all'impasto. Utilizzare un olio di alta qualità per un risultato ottimale.

Zucchero (o Miele)

Una piccola quantità di zucchero (o miele) aiuta ad attivare il lievito e a conferire un colore dorato alla crosta durante la cottura.

Ricetta Base: Pizza con Lievito Mastro Fornaio

Questa è una ricetta di base, facile da seguire e adattabile ai propri gusti:

Ingredienti:

  • 500 g di farina (tipo 0, 00 o una miscela)
  • 1 bustina (7-8 g) di lievito Mastro Fornaio Paneangeli
  • 300-350 ml di acqua a temperatura ambiente
  • 10 g di sale
  • 20 ml (circa 2 cucchiai) di olio extravergine d'oliva
  • 10 g di zucchero (o un cucchiaino di miele)

Preparazione:

  1. Miscelare gli ingredienti secchi: In una ciotola capiente, mescolare la farina, il lievito Mastro Fornaio e lo zucchero (o miele).
  2. Aggiungere l'acqua: Aggiungere gradualmente l'acqua, iniziando a impastare con una forchetta o una mano.
  3. Aggiungere il sale e l'olio: Quando l'impasto inizia a formarsi, aggiungere il sale e l'olio.
  4. Impastare: Trasferire l'impasto su una superficie leggermente infarinata e impastare per circa 10-15 minuti, fino ad ottenere un impasto liscio, elastico e omogeneo. In alternativa, utilizzare un'impastatrice per circa 8-10 minuti. L'impasto deve staccarsi dalle pareti della ciotola.
  5. Prima lievitazione: Formare una palla con l'impasto e metterla in una ciotola leggermente oliata. Coprire con pellicola trasparente o un panno umido e lasciare lievitare in un luogo caldo (circa 25-28°C) per almeno 2-3 ore, o fino a quando l'impasto non sarà raddoppiato di volume. Una lievitazione più lunga (4-6 ore) migliorerà il sapore e la digeribilità della pizza.
  6. Formare i panetti: Dopo la prima lievitazione, trasferire l'impasto su una superficie infarinata e dividerlo in panetti (circa 250-300 g ciascuno, a seconda della dimensione desiderata della pizza).
  7. Seconda lievitazione (puntatura): Formare delle palline con i panetti e disporle su una teglia infarinata. Coprire con pellicola trasparente o un panno umido e lasciare lievitare per un'altra ora. Questa seconda lievitazione è fondamentale per ottenere una pizza leggera e digeribile.
  8. Stendere la pizza: Stendere delicatamente ogni panetto con le mani o con un matterello, cercando di mantenere un bordo più spesso (il cornicione).
  9. Condire e cuocere: Condire la pizza con i propri ingredienti preferiti e cuocere in forno preriscaldato a 250-300°C per circa 10-15 minuti, o fino a quando la crosta non sarà dorata e il formaggio fuso.

Varianti e Consigli Avanzati

Una volta padroneggiata la ricetta base, è possibile sperimentare con diverse varianti e tecniche per perfezionare ulteriormente l'impasto:

  • Lunga Lievitazione in Frigorifero: Per un impasto ancora più digeribile e saporito, si può optare per una lunga lievitazione in frigorifero. Dopo la prima lievitazione a temperatura ambiente, riporre l'impasto in frigorifero (4-5°C) per 24-48 ore. Prima di stendere la pizza, riportare l'impasto a temperatura ambiente per almeno 2-3 ore.
  • Biga o Poolish: Per un impasto ancora più ricco di sapore, si può preparare una biga o un poolish. Si tratta di un pre-impasto (a base di farina, acqua e lievito) che viene fatto lievitare per diverse ore prima di essere aggiunto all'impasto principale. Questo processo favorisce lo sviluppo degli aromi e migliora la struttura dell'impasto.
  • Idratazione dell'Impasto: L'idratazione (la percentuale di acqua rispetto al peso della farina) influenza la consistenza dell'impasto. Un'idratazione più alta (superiore al 70%) produce un impasto più soffice e alveolato, ma anche più difficile da lavorare. Iniziare con un'idratazione standard (60-70%) e sperimentare gradualmente.
  • Pieghe: Durante la lievitazione, si possono effettuare delle pieghe all'impasto per rinforzare la maglia glutinica e migliorare la struttura. Le pieghe consistono nel prendere un lembo dell'impasto e piegarlo verso il centro, ripetendo l'operazione per tutti i lati.
  • Cottura: La cottura è una fase cruciale. Utilizzare una pietra refrattaria o una teglia in ferro per ottenere una crosta croccante e un interno soffice. Preriscaldare il forno alla massima temperatura possibile (idealmente 250-300°C) e cuocere la pizza per il tempo necessario. Se si utilizza un forno ventilato, abbassare leggermente la temperatura.

Errori Comuni e Come Evitarli

Anche con il lievito Mastro Fornaio, è possibile commettere degli errori che possono compromettere il risultato finale. Ecco alcuni errori comuni e come evitarli:

  • Acqua troppo calda o troppo fredda: L'acqua troppo calda può uccidere il lievito, mentre l'acqua troppo fredda può rallentarne l'attività. Utilizzare acqua a temperatura ambiente o leggermente tiepida.
  • Sale a contatto con il lievito: Il sale inibisce l'azione del lievito. Aggiungere il sale lontano dal lievito e dopo aver iniziato ad impastare.
  • Impasto poco lavorato: Un impasto poco lavorato risulterà poco elastico e difficile da stendere. Impastare per il tempo necessario (10-15 minuti a mano, 8-10 minuti con l'impastatrice) fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo.
  • Lievitazione insufficiente: Una lievitazione insufficiente produce una pizza dura e poco digeribile. Assicurarsi che l'impasto raddoppi di volume durante la prima lievitazione e che i panetti lievitino adeguatamente durante la seconda lievitazione.
  • Forno non sufficientemente caldo: Un forno non sufficientemente caldo produce una pizza pallida e poco croccante. Preriscaldare il forno alla massima temperatura possibile (idealmente 250-300°C) e utilizzare una pietra refrattaria o una teglia in ferro.

Adattare la Ricetta a Diverse Diete e Intolleranze

La ricetta della pizza può essere adattata a diverse esigenze dietetiche e intolleranze:

  • Pizza Senza Glutine: Utilizzare farine senza glutine (come farina di riso, farina di mais, farina di grano saraceno) e un mix di addensanti (come gomma di xantano o farina di semi di guar) per compensare la mancanza di glutine.
  • Pizza Vegana: Sostituire il formaggio con alternative vegane (come mozzarella vegana a base di anacardi o mandorle) o utilizzare verdure grigliate, pesto vegano e altri condimenti vegetali.
  • Pizza Integrale: Sostituire una parte della farina bianca con farina integrale per aumentare l'apporto di fibre.
  • Pizza a Basso Contenuto di Carboidrati: Utilizzare farine a basso contenuto di carboidrati (come farina di mandorle o farina di cocco) e aumentare l'apporto di proteine e grassi.

Oltre la Ricetta: La Scienza dell'Impasto

Comprendere la scienza dietro la preparazione dell'impasto può elevare le proprie abilità di pizzaiolo. La formazione del glutine, la fermentazione del lievito e le reazioni chimiche durante la cottura sono tutti fattori che influenzano il risultato finale. Approfondire questi aspetti permette di controllare meglio il processo e di ottenere una pizza sempre perfetta.

Tabella riassuntiva degli ingredienti e dosi

Ingrediente Quantità Note
Farina 500 g Tipo 0, 00 o una miscela
Lievito Mastro Fornaio Paneangeli 1 bustina (7-8 g)
Acqua 300-350 ml A temperatura ambiente
Sale 10 g
Olio extravergine d'oliva 20 ml (circa 2 cucchiai)
Zucchero (o miele) 10 g (o 1 cucchiaino)

tags: #pizza #con #lievito #mastro #fornaio #ricetta