Ricetta Patate Dolci Bollite: Tempi di Cottura e Consigli

Le patate dolci, sempre più apprezzate nelle nostre cucine, offrono un sapore delicato e una versatilità sorprendente. Stiamo imparando a conoscere e apprezzare le patate dolci, sono sempre più presenti nelle nostre dispense. Hanno un sapore delicato e unico, rivelano una versatilità per certi versi inaspettata, ci permettono di preparare piatti gustosi e originali.

Ma come cucinarle al meglio? Scopriamo insieme come cucinare le patate dolci, concentrandoci sulle ricette più facili e veloci. In particolare, esploreremo la ricetta delle patate dolci bollite, un metodo semplice e salutare per gustare questo alimento ricco di proprietà nutritive.

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, le patate dolci non sono parenti delle patate comuni. Sono invece le radici tuberose della Ipomea batatas, una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Convolvulaceae e originaria del Sud America.

Le patate dolci, note anche come patate americane o "batatas" o patate zuccherine, sono un alimento antico, usato soprattutto nella cucina tradizionale americana e nei Paesi anglosassoni ma, ormai conosciuto in tutto il mondo. Da qualche anno le patate dolci sono diventate un alimento presente anche nella nostra dieta italiana e mediterranea, apprezzate non soltanto per la loro versatilità in cucina ma anche per le loro sorprendenti proprietà nutritive.

Si tratta di una specie diversa dalle patate comuni, con la quale ne condivide solo il nome e, forse, l’aspetto. In realtà, le patate dolci non sono dei tuberi e non appartengono alla famiglia delle Solanacee, sono invece le radici tuberose della pianta Ipomoea batatas della famiglia delle Convolvulaceae e, di questa, si possono mangiare anche le foglie e i giovani germogli che, tra l’altro, sono anche molto nutrienti.

La pianta Ipomoea batatas è natia dell’America Centrale e Meridionale, dove la coltivazione era già praticata 5000 anni fa. Fu importata insieme alla patata comune, dopo la colonizzazione delle Americhe, diffondendosi in Europa e anche in Asia, dove la sua presenza in Cina era documentata già nel tardo XVI secolo. Più del 95% della coltivazione della patata dolce americana è prodotta nei paesi in via di sviluppo ma non manca in Italia dove è coltivata soprattutto nelle regioni del Lazio, della Puglia, della Sicilia e del Veneto.

Grandi produttori di patate dolci sono anche gli Stati Uniti, la Cina, il Vietnam, l’Indonesia, la Nigeria. Vengono coltivate anche in Italia, sia pur in quantità molto limitate.

Varietà di Patate Dolci

Nel mondo esistono oltre 400 varietà di patate dolci, che si distinguono prima di tutto dal colore della buccia: può essere bianca, arancione, gialla, perfino violacea. Bisogna poi fare la differenza tra le patate dolci a polpa umida e le patate dolci a polpa asciutta.

Alla prima categoria appartengono quelle dalla buccia color arancio, che diventano più dolci e morbide con la cottura. Nel secondo gruppo troviamo le patate con la buccia bianca-giallastra, che risultano un po’ meno dolci.

Le batate arancioni sono le più diffuse in Italia, vengono sia coltivate che importate. Le patate dolci arancioni sono della varietà giusta per preparare anche le baked potato, cioè le mitiche patate al cartoccio.

Le batate bianche sono un po’ meno dolci di quelle arancioni. Hanno inoltre una polpa asciutta, di conseguenza dopo la cottura risultano meno corpose. In compenso si possono tranquillamente cuocere al forno, in padella o al microonde. Anche fritte danno belle soddisfazioni, e lo stesso vale per la versione ripiena, ossia la baked potato. Questa varietà di patate dolci rende bene con la cottura alla griglia.

Come distinguere le patate dolci da quelle comuniLe patate doci americane hanno forma ovale un po’ allungata, simile alla patata comune, spesso appuntita a un’estremità; le dimensioni però sono mediamente superiori: possono raggiungere i 30 cm di lunghezza e pesare anche 3 chili! La buccia presenta una vasta gamma di colorazioni e, a seconda della varietà, può infatti essere rossa, viola, ma anche marroncina o bianca; la polpa ha consistenza compatta e farinosa e il suo colore varia dal biancastro al giallo, dall’ arancione al viola.

COME CUCINARE LE PATATE DOLCI | Veglife Channel

Le patate dolci sono una fonte di nutrienti. Grazie ai loro caratteristici colori più o meno accesi, non solo rappresentano una preziosa fonte di carotenoidi, utili a ridurre l’indice glicemico, ma anche flavonoidi e antociani, che sono sostanze dal potere antiossidante. Contengono un elevatissimo contenuto di vitamine A e C, sono povere di grassi e ricche di sali minerali come ferro, magnesio e soprattutto potassio il cui valore è superiore perfino alle banane.

Nella buccia si trovano molti nutrienti preziosi, soprattutto il “cajapo”, dimostratosi utilissimo nella lotta contro diabete e colesterolo elevato, perché capace di ridurre la cosiddetta glicemia basale (valore del glucosio presente nel sangue a digiuno), per questo si consiglia di mangiare la patata dolce cruda con la buccia, a differenza delle normali patate. Le patate americane sono considerate dunque dei veri e propri “super food” e sono più dietetiche delle patate comuni: 100 grammi di patate dolci bollite forniscono al nostro organismo circa 80 calorie. Si tratta in particolare di carboidrati complessi ma anche di una discreta dose di proteine (circa il 5%).

Come scegliere le patate dolci

In questi ultimi anni, il consumo di patate dolci in Europa è aumentato e oggi sono facili da trovare anche in Italia sui banchi dei supermercati e dei mercati rionali. Le patate dolci migliori che si trovano in commercio provengono dagli USA e la stagione migliore per acquistarle e gustarle è quella dei mesi tra agosto e dicembre. Sono ottime anche quelle italiane che puoi trovare al mercato da agosto a ottobre. Anche se queste patate possono pesare diversi chili, scegli quelle di piccole dimensioni (grandi come una grossa patata comune).

La polpa deve essere compatta e asciutta ma mai farinosa con scarsa fibrosità e presenza di fili nella parte esterna; quando scegli le patate dolci al mercato, scarta quelle con la buccia rovinata, con punti molli o crepe. Una volta acquistate le patate, puoi cuocerle subito o conservarle anche qualche mese in un luogo buio e asciutto come una veranda o una cantina nei periodi più freddi. Non conservarle mai in frigo!

La patata dolce è una radice ricca di amido, dalla consistenza carnosa simile alla comune patata gialla. Per il suo sapore particolarmente dolce, che ricorda un mix di patata, zucca, castagne ma anche di carote, puoi usarle facilmente per sostituire le patate comuni o la zucca nelle ricette più tradizionali dando un tocco in più alla tua preparazione!

Puoi scegliere di cuocere in tanti modi: al forno, bollite, cotte al vapore, con il forno a microonde e anche fritte come le patate comuni. Sono facili da abbinare a tutti i cibi: uova, formaggi, verdure e carne ma anche a spezie e aromi. Le patate dolci sono un ingrediente molto versatile in cucina con il quale ti puoi sbizzarrire a preparare un intero menù: antipasti, primi piatti, piatti unici, insalate e golosi dolci!

Come bollire le patate dolci: la ricetta

Le patate dolci lesse sono più leggere, ma ugualmente gustose. Semplicemente si tuffano nell’acqua bollente e si lasciano cuocere: sono pronte nel giro di 40 minuti circa, ma è sempre consigliabile fare la prova con la forchetta. A quel punto possiamo condirle con olio, sale e spezie oppure utilizzarle per preparare gnocchi, vellutate, purè, crocchette.

Le patate dolci bollite sono un contorno salutare ma anche un ingrediente per preparare altre pietanze: gnocchi, vellutate, torte dolci o salate o anche un purè dal colore e dal sapore insolito.

Ecco i passaggi per preparare delle perfette patate dolci bollite:

  1. Lavate bene le patate sotto il getto di acqua fredda aiutandovi con una spazzola per rimuovere eventuali tracce terrose.
  2. Sbucciatele con il pelapatate o un coltello oppure immergetele con la buccia in acqua fredda non salata assicurandovi che le patate siano interamente coperte di acqua.
  3. Portate l’acqua a bollore, mettete il coperchio e cuocete le "batatas" per 10-20 minuti, poi controllate la cottura con l’aiuto di uno stecchino di legno.
  4. Se non sono abbastanza morbide, continuate a cuocerle per altri 10-25 minuti o fin quando avranno raggiunto la morbidezza che preferite o richiesta dalla vostra ricetta.
  5. Scolatele e lasciatele raffreddare, oppure sbucciatele ancora tiepide.
  6. Conditele con sale, olio evo, aromi o le spezie che più vi piacciono e servitele come contorno a piatti di carne o di pesce, oppure passatele con un passaverdure e usatele come ingrediente per la vostra ricetta.

Se usate la pentola a pressione, cuocete le patate dolci in poca acqua per circa 15-20 minuti dal sibilo della pressione.

Consigli aggiuntivi

  • Cottura uniforme: Per ottenere una cottura uniforme, meglio scegliere patate di dimensioni simili e immergerle in acqua fredda per poi portarle gradualmente a ebollizione.
  • Conservazione: Le patate dolci bollite si possono conservare in frigo per massimo 2 giorni, in un contenitore ermetico.

Altri metodi di cottura

Oltre alla bollitura, le patate dolci si prestano a diverse preparazioni:

  • Al forno: Intere con la buccia, avvolte in carta stagnola, oppure a tocchetti condite con olio e spezie.
  • Al vapore: Per preservare al meglio le proprietà nutritive.
  • In padella: Tagliate a cubetti e saltate con burro e timo.
  • Al microonde: Un metodo veloce per cuocere le patate dolci intere.
  • Fritte: Tagliate a bastoncini e sbollentate prima di friggerle.
  • Alla brace: Avvolte in carta stagnola per un sapore affumicato.

Ecco una tabella riassuntiva dei tempi di cottura per i diversi metodi:

Metodo di Cottura Tempi di Cottura
Bollitura 40-50 minuti
Pentola a pressione 15-20 minuti dal sibilo
Forno 45-60 minuti (intere) / 20 minuti (a tocchetti)
Vapore 15-20 minuti
Microonde 6-7 minuti

Con le patate dolci si possono preparare anche invitanti dessert. Decisamente diversi dai soliti! Avete mai assaggiato la torta di patate dolce? Ecco, possiamo usare anche le batate per prepararla: dobbiamo solo dimezzare la quantità di zucchero o comunque diminuirla secondo i nostri gusti. Lo stesso accorgimento, cioè usare una minore quantità di zucchero, vale per le frittelle di patate dolci. Da preferire, per una migliore riuscita, sono quelle arancioni.

Le patate dolci sono un ingrediente molto versatile in cucina con il quale ti puoi sbizzarrire a preparare un intero menù: antipasti, primi piatti, piatti unici, insalate e golosi dolci!

In conclusione, le patate dolci bollite rappresentano un'opzione semplice, salutare e versatile per gustare questo "super food". Sperimentate con diverse spezie e condimenti per creare piatti unici e deliziosi!

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