L'autosvezzamento, noto anche come "alimentazione complementare a richiesta", è un approccio all'introduzione dei cibi solidi nei neonati che promuove l’autonomia e la partecipazione attiva del bambino ai pasti familiari. Questo metodo è caratterizzato dall’offrire al bambino cibi solidi, tagliati a misura e preparati in modo sicuro. L’obiettivo dell’autosvezzamento è quello di permettere al bambino di mangiare gli stessi alimenti del resto della famiglia, favorendo la condivisione del pasto e l’apprendimento attraverso l’imitazione.
Avete scelto lo svezzamento tradizionale, l’autosvezzamento, o un mix di entrambe le cose, per preparare le prime pappe dei vostri bambini? La questione fondamentale, per quanto mi riguarda, è che gli schemi del pediatra sono un’indicazione validissima - che io non mi sento di bocciare -, ma pur sempre molto generica: sono schemi standard che ovviamente non possono tenere conto dei singoli gusti di ogni bambino, delle singole dinamiche familiari, del gusto particolare di ognuno.
Uno degli aspetti più belli dell’autosvezzamento è la possibilità di preparare pasti che possono essere condivisi da tutta la famiglia. Non c'è bisogno di cucinare piatti separati per il bambino e per gli adulti: basta fare qualche piccolo adattamento per assicurarsi che i cibi siano sicuri e adatti alle esigenze del bambino. Le ricette per l’autosvezzamento dovrebbero essere semplici, senza aggiunta di sale e zucchero, e includere una varietà di alimenti per assicurare un apporto nutrizionale completo.
Con l’avvicinarsi del sesto mese molti genitori cominciano a interrogarsi sullo svezzamento e a cercare ricette, proposte e consigli per iniziare questa nuova fase.
Ma cosa preparare per iniziare questa fase della vita? È bene seguire un menù per l’autosvezzamento? È necessario seguire schemi, orari e tabelle durante lo svezzamento? La risposta è no. Ma servono delle ricette specifiche per l’autosvezzamento? Questo metodo in realtà è quello che si usava prima che venissero prodotti cibi liofilizzati e omogeneizzati, ed è tuttora utilizzato nel mondo meno industrializzato.
Seconda accortezza: ogni bambino è diverso, c’è quello famelico e onnivoro e quello neofobico e inappetente, quello che ama i sapori decisi e quello che vuole solo cose poco condite.
Ultima accortezza, inderogabile: si cucina in modo sano, partendo da materie prime di qualità, evitando cibi precotti e un utilizzo eccessivo di sale. Dunque con l’autosvezzamento il bambino può mangiare quello che cucinate per voi.
Ma immagino abbiate qualche perplessità: «Anche le lasagne?… E la frittata con le cipolle?».
Quando Iniziare l'Autosvezzamento?
Come funziona e quando cominciare?Il momento cruciale è alle porte: è ora di pensare allo svezzamento! Ma quando iniziare? Siamo sicuri che sia il momento giusto? Come capire se il bambino è pronto a questa importante novità?
Nel rispondere a queste domande, l'autosvezzamento è di grande aiuto, perché si basa su un input che proviene direttamente dal piccolo: sarà lui, infatti, a dimostrare attenzione e interesse per i nuovi alimenti solidi e, in generale, per il cibo degli adulti. L'autosvezzamento inizia solitamente intorno ai 6 mesi, quando il bambino è in grado di rimanere seduto autonomamente e dimostra interesse verso il cibo: durante i pasti, quindi, il bambino siede a tavola con la famiglia, esplorando pezzettini di cibo, possibilmente fresco e ricco di nutrienti.
Può capitare che dopo il compimento del sesto mese di età il bambino non sia ancora pronto, che non mostri alcun interesse verso cibi diversi dal latte. Importante: noi possiamo proporre, ma il bambino ha il diritto di provare, rifiutare e decidere quando basta. Quindi nessuna ansia da prestazione: è il piccolo che deve fare tutto da sé. Evitiamo di voler infilare un boccone in più.
A sei mesi, i bambini sono pronti per iniziare l’avventura con cibi un po’ più densi. È importante offrire loro composti facilmente ingeribili, tiepidi e morbidi, poiché molti bambini non hanno ancora denti.
Consigli Utili per Affrontare l'Autosvezzamento con Serenità
In genere intorno ai 6 mesi di vita i bambini cominciano a essere curiosi e a voler assaggiare il cibo “dei grandi”. Questo è forse il segnale più importante che ci indica che il bimbo è pronto per lo svezzamento, anche se poi ognuno avrà i suoi gusti: c’è chi preferirà piatti dal sapore delicato e chi invece assaggerà più volentieri pietanze più saporite, chi amerà le consistenze cremose e chi invece preferirà sgranocchiare cibi croccanti.
L’importante è far assaggiare di tutto, senza però mai forzare il bambino a mangiare quando non ha fame o nel caso in cui un cibo sembra non piacergli; si potrà riprovare con pazienza in un momento diverso. È poi fondamentale tagliare i cibi in maniera sicura, in modo da evitare ogni rischio di soffocamento.
Innanzitutto, durante l'autosvezzamento è importante prestare attenzione alla consistenza dei cibi offerti, presentandoli in pezzetti adatti alle piccole mani del bambino. Meglio alimenti morbidi o scomposti in piccole parti: si possono preparare piatti come riso con ceci e verdure al forno, polpettine di carne con patate o frittata di spinaci.
Al posto del sale, è consigliato l'uso di semplice brodo vegetale fatto in casa per cuocere e insaporire i cibi. Ai genitori, invece, si richiede di prestarsi sempre a un'accurata supervisione, cercando al contempo di mantenere un ambiente positivo e possibilmente di condividere il piacere del pasto con il bambino.
Si possono usare strofinacci e canovacci da cucina per gestire il cibo che finisce a terra; mentre una scorta di fazzoletti, tovaglioli e bavaglini servirà a mantenere ordinato l'ambiente, per quanto possibile.
Questi consigli possono essere personalizzati seguendo le preferenze della famiglia e, soprattutto, considerando la stagione e la stagionalità per la scelta degli ingredienti. Dopo i primi mesi dallo svezzamento, anche l'uso moderato di formaggio, prosciutto, uova e yogurt può servire ad arricchire la varietà del pasto del bambino.
In generale, il consiglio principale è quello di prestare attenzione alla qualità e alla presentazione dei cibi, incoraggiando gradualmente il bambino a sperimentare nuovi sapori e alimenti.
Cosa si Può Mangiare Durante l'Autosvezzamento?
Con l’autosvezzamento il bambino può teoricamente mangiare tutto ciò che è sulla tavola dei genitori. Non ci sono regole e tabelle per l’introduzione degli alimenti, ma l’accortezza da rispettare è quella di cucinare in maniera sana e leggera prediligendo cotture light, evitando gli eccessi di sale e usando materie prime di qualità.
In generale, come primi piatti vanno sempre bene risotti, pasta con le verdure, minestre e vellutate di verdure. Per quanto riguarda i secondi piatti si può invece puntare su carne, pesce, uova, formaggi magri, legumi e verdure; un buon modo per proporli può essere sotto forma di polpette, che possono essere di carne, pesce, legumi o verdure.
A questo proposito la Dottoressa Chiara Boscaro, biologa nutrizionista presso gli Istituti Clinici Zucchi di Monza, afferma: “Sicuramente sono da preferire alimenti salutari che seguano la stagionalità. Meglio preferire cotture leggere, utilizzare olio extravergine di oliva ed evitare invece condimenti troppo grassi o molto elaborati, salsine o sughi pesanti. I bambini non dovrebbero mangiare nemmeno i cibi confezionati o precotti, gli alimenti ricchi di sale e di zucchero, e quelli che contengono grassi saturi e i grassi cosiddetti trans; sono quelli ad esempio di merendine, cracker e così via. Evitiamo anche i prodotti del cosiddetto baby food, perché con l’autosvezzamento si tende proprio a far provare al bambino i cibi che mangiano i genitori e gli adulti in generale. L’idea è quella di cucinare sempre piatti diversi e far assaggiare delle nuove ricette e gusti differenti. Ovviamente si possono utilizzare delle ricette che si ispirano alla dieta mediterranea, variando molto riguardo alla tipologia di frutta e verdura e seguendo sempre la stagionalità dei prodotti. Il latte dovrebbe rimanere l’alimento principale fino all’anno di età; oltre a questo si possono far assaggiare diversi alimenti. Ad esempio, al posto dei classici biscotti si possono proporre dei biscotti fatti in casa, magari con farine biologiche; poi consiglio sempre l’assaggio di pane, pasta, cereali, orzo, farro, ma anche quinoa, amaranto, sempre aggiungendo una fonte proteica come del formaggio, del pesce deliscato a pezzettini e ben cotto, magari al vapore o in padella, o della carne bianca morbida oppure le uova. Si possono fare anche delle paste alla carbonara molto semplici sbattendo l’uovo nella pasta. Sicuramente anche i legumi possono essere inseriti, magari schiacciandoli bene o riducendoli a pezzettini per evitare che ci siano problemi di soffocamento. Si può poi dare sfogo alla nostra fantasia, anche per quanto riguarda le consistenze, provando sempre nuove ricette e nuovi spunti”.
“Il pasto di un bambino che sta seguendo l’autosvezzamento deve essere sempre bilanciato - spiega la Dottoressa Chiara Boscaro - Deve presentare sempre una fonte di carboidrati complessi, come della pasta, dei cereali, del pane o delle patate, della polenta o delle creme a base di mais o altri cereali; una parte di proteine, come carne, pesce, uova o legumi, il meno possibile formaggio o affettati, e infine una quota di fibre, quindi sicuramente della verdura, il tutto condito con un po’ di olio extravergine di oliva.
Esempi di Ricette Semplici per l'Autosvezzamento
Ci sono tante ricette veloci e saporite, da cucinare in poco tempo e adatte per i pasti di tutta la famiglia.
Pasta con Ricotta e Zucchine
Questo piatto è rapido e semplice da preparare. Mentre si cuoce la pasta, preferibilmente di piccolo formate, si possono tagliare a listarelle delle zucchine e farle saltare in padella. In una ciotola si possono mettere un paio di cucchiai di ricotta a cui aggiungere qualche foglia di menta o di basilico tritate.
Semolino con Burro e Formaggio
Il latte deve essere portato ad ebollizione; a questo punto deve essere tolto dal fuoco. Nel pentolino si può versare a pioggia il semolino, mescolando attentamente e poi rimettendo il pentolino sul fuoco per una ventina di minuti. A fine cottura si possono aggiungere un pizzico di sale, il burro e il formaggio grattugiato. Il composto così ottenuto può essere steso su un pezzo di carta da forno: bisogna cercare di formare uno strato spesso circa 1 cm. Quando si sarà raffreddato si potranno ricavare tanti dischetti - i nostri gnocchi - da mettere in una pirofila imburrata e spolverati con un po’ di formaggio grattugiato: basterà cuocere in forno a 180 gradi per 30 minuti e servire.
Zuppa di Patate e Carote
In un pentola mettete una tazza di brodo vegetale, due patate tagliate a pezzetti e un paio di carote tagliate a rondelle. Cuocetele fino a che non diventeranno morbide, poi frullatele fino ad ottenere una consistenza cremosa. Potete aggiungere formaggio grattugiato a piacere.
Risotti Vari
I risotti possono essere preparati con qualsiasi ingrediente, ad esempio con verdure sempre diverse come ad esempio zucca, zucchine, asparagi, cavolfiori, pomodori e così via. Si possono poi aggiungere formaggi come robiola o crescenza oppure legumi. Per i bambini le verdure possono essere frullate e poi aggiunte al risotto: la consistenza del piatto sarà ancora più cremosa.
Salmone al Pesto
Preparare questo piatto semplice per l’autosvezzamento è davvero facile. Per prima cosa pelate due o tre patate e lessatele, poi fate cuocere in padella con poco olio un paio di fette di salmone fresco. Togliete la pelle e la lisca centrale, poi tagliatelo a pezzetti e unitelo alle patate, condendo il piatto con un po’ di pesto fresco.
Frittata con gli Spinaci
Per questa ricetta autosvezzamento potete lavare e far cuocere direttamente in padella 400 grammi circa di spinaci con un cucchiaino di olio per circa 5 o 6 minuti, per poi lasciarli raffreddare e tritarli. Nel frattempo sbattete in una terrina le uova con 4 o 5 cucchiai di latte, un paio di cucchiai di grana e 80 grammi di stracchino. A questo punto potete unire gli spinaci, scaldare una padella unta con un po’ di olio extravergine di oliva e cuocere la vostra frittata con gli spinaci. Gli spinaci possono essere sostituiti da qualsiasi verdura di stagione.
Bocconcini di Pollo e Verdura
Prendete un petto di pollo tagliato a dadini e unitevi una tazza di verdure miste come ad esempio piselli, zucchine e carote. Mettete tutto in un cestello per la cottura a vapore e fate cuocere fino a che le verdure non saranno tenere e il pollo ben cotto. Condite con un filo di olio extravergine e servite.
Altre idee per ricette rapide e semplici per l’autosvezzamento:
- Crema di zucchine
- Vellutata di patate e spigola
- Frullato di pera e banana
- Minestrina di verdure e cereali con ricotta
- Crema di lenticchie
- Pastina in brodo di carne con ricotta
- Pasta alle verdure
- Nuggets di pollo e cavolfiore
- Muffin ai broccoli
RICETTE per AUTOSVEZZAMENTO DAI 6 AI 12 MESI - COME COMPORRE UN PIATTO BILANCIATO PER LO SVEZZAMENTO
Polpette di Tacchino e Verdure
Ingredienti:
- 200 g di carne di tacchino macinata
- 1 patata piccola
- 1 carota
- 1 uovo
- 2 cucchiai di pangrattato
- Prezzemolo fresco tritato q.b.
- Olio extravergine d’oliva q.b.
Preparazione:
- Inizia lessando la patata e la carota finché non diventano morbide.
- Utilizza un minipimer per frullarle fino a ottenere una purea liscia e omogenea.
- In una ciotola, mescola la carne macinata con la purea di patate e carote, l’uovo, il pangrattato e il prezzemolo.
- Forma delle piccole polpette e disponile su una teglia leggermente unta.
Pasta con Zucca e Ricotta
Ingredienti:
- 50 g di pasta di piccolo formato
- 300 gr di zucca
- 1 cucchiaio di ricotta fresca
- Olio extravergine d’oliva q.b.
- Basilico fresco q.b.
Preparazione:
- Cuoci la pasta in acqua bollente senza sale, seguendo i tempi indicati sulla confezione.
- Nel frattempo, lava e taglia la zucca a piccoli pezzi.
- Cuocila al vapore o lessala brevemente, quindi frullala con il minipimer insieme alla ricotta e a un filo d’olio d’oliva, fino a ottenere una crema.
- Scola la pasta e condiscila con la crema di zucca e ricotta, aggiungendo qualche foglia di basilico fresco tritato per un tocco di sapore in più.
Pollo con Patata Dolce
Ingredienti:
- 100 g di petto di pollo
- 1 patata dolce piccola
- 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
- Rosmarino fresco q.b.
Preparazione:
- Cuoci il petto di pollo e la patata dolce al vapore fino a quando entrambi sono teneri.
- Con il minipimer, frulla la patata dolce insieme a un po’ d’acqua di cottura fino a ottenere una crema liscia.
- Taglia il pollo a pezzettini piccoli o sminuzzalo con il minipimer, poi mescolalo con la crema di patata dolce.
- Aggiungi un filo d’olio d’oliva e un pizzico di rosmarino tritato.
Vellutata di Zucchine
Ingredienti:
- 2 zucchine medie
- 1 patata
- 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
- Un pizzico di maggiorana
Preparazione:
- Lava e taglia le zucchine e la patata a cubetti.
- Cuocile al vapore fino a quando sono morbide.
- Utilizza il frullatore ad immersione per frullare le verdure con un po’ di acqua di cottura, fino a ottenere una vellutata liscia.
- Aggiungi l’olio d’oliva e un pizzico di maggiorana per insaporire.
Merluzzo con Patate e Carote
Ingredienti:
- 100 g di filetto di merluzzo
- 1 patata piccola
- 1 carota piccola
- 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
- Prezzemolo fresco tritato q.b.
Preparazione:
- Cuoci il filetto di merluzzo, la carota e la patata al vapore finché diventano morbidi.
- Frulla insieme il pesce e le verdure con il minipimer, aggiungendo un po’ d’acqua di cottura per ottenere una consistenza morbida.
- Condisci con un filo d’olio d’oliva e un po’ di prezzemolo fresco tritato.
L'autosvezzamento è un momento magico e di grande scoperta per il tuo bambino: è l'inizio di un'avventura che lo vedrà esplorare sapori, colori e consistenze nuove. Questo approccio, sempre più diffuso, prevede di avvicinare il piccolo in modo naturale e graduale al mondo del cibo, non preparando le classiche prime pappe solo per lui ma facendogli condividere i pasti con tutta la famiglia. Immagina il suo sguardo curioso mentre osserva cosa c'è nel piatto, allungando la manina per assaggiare qualcosa di nuovo... Con un po’ di creatività in cucina, puoi trasformare ogni pasto in un’esperienza divertente e sana.
tags: #ricette #semplici #autosvezzamento