Somministrare medicine ai bambini, soprattutto sciroppi o gocce, può essere difficile per i genitori. I bambini possono non gradire il sapore dello sciroppo, non capirne l'utilità, averne paura o vomitarlo. È fondamentale ricordare che prima di somministrare qualsiasi farmaco ai bambini, è bene consultare il medico, il pediatra o il farmacista, anche per farmaci di automedicazione. Questo perché alcune malattie possono guarire spontaneamente senza farmaci, evitando inutili preoccupazioni a bambini e genitori.
È importante ricordare che i bambini assorbono i farmaci diversamente dagli adulti e possono avere effetti collaterali. Per il dosaggio e la durata della terapia, segui sempre le indicazioni del medico o del farmacista per evitare sovradosaggi o terapie inefficaci o dannose.
Consigli Pratici per la Somministrazione dello Sciroppo
Quando si somministra lo sciroppo ai bambini, è necessario armarsi di pazienza e fermezza. Se il bambino è grandicello, spiegagli che la medicina lo farà stare bene. Utilizza sempre il dosatore presente nella confezione, che sia un misurino, un cucchiaino o una siringa. Ricorda che i farmaci devono essere tenuti fuori dalla portata dei bambini, in un luogo chiuso e sicuro. Non buttare mai le confezioni e i foglietti illustrativi, in modo che la data di scadenza e le indicazioni siano sempre consultabili.
Solitamente, il modo migliore per somministrare uno sciroppo a un bambino piccolo è utilizzare una siringa graduata (senza ago!). Molti sciroppi ne sono già dotati, con l'indicazione della dose in milligrammi o in ml (fai attenzione a non fare confusione e, in caso di dubbi, ricontrolla la prescrizione del pediatra!), o addirittura del peso del bambino. Aspira con la siringa fino al segno corrispondente alla dose prevista. Inserisci la punta della siringa (senza ago!) nello spazio tra la guancia e la gengiva e premi delicatamente sullo stantuffo, in modo da far uscire un po' di liquido.
Se il bambino non apre la bocca, mantieni la calma e premi gentilmente ma fermamente sul mento verso il basso o con due dita sulle guance, quel tanto che basta per inserire la punta della siringa. Una volta somministrato un po' di sciroppo, tieni la bocca del bambino chiusa per qualche secondo, finché non lo deglutisce. Terminata l'operazione, sorridi e rassicura il bambino, esprimendo il tuo dispiacere per averlo costretto a prendere la medicina, ma anche il fatto che era necessario dargliela. Ricorda che anche il bambino piccolo percepisce dalla tua espressione, abbinata a queste parole, la tua intima convinzione.
A seconda dell'età, si potrà utilizzare la siringa graduata come nel bambino piccolo, o il cucchiaino dosatore graduato incluso nella confezione. Quando e se possibile, coinvolgi il bambino nella procedura di preparazione concordando con lui le modalità dell'assunzione: gusto (chiedi al farmacista se ci sono diversi gusti e, se sì, chiedi al bambino quale preferisce), orari (compatibilmente con le indicazioni del pediatra), siringa o cucchiaino, prima o dopo mangiato (salvo indicazioni specifiche del pediatra), eventuale aggiunta di qualcosa per rendere l'assunzione più gradevole (se il farmaco lo consente).
È particolarmente importante nel bambino più grandicello il tuo atteggiamento, gentile ma fermo, che nasce dalla tua intima convinzione che stai facendo la cosa giusta per lui, anche se può essere sgradevole. Sii comprensivo, quindi, ma anche determinato, spiegando al bambino, con parole a lui comprensibili, perché è necessario somministrargli la medicina; digli che capisci che la cosa può non piacergli, ma anche che è necessario farla. Sii realista quando gli parli: non si può definire buonissima una medicina che di fatto non lo è. Meglio dire chiaro come stanno i fatti: non è buona, ma bisogna prenderla.
Nel caso il bambino si rifiuti di assumere lo sciroppo, prova a somministrarlo insieme a piccole quantità di qualcosa di dolce (un succo, dello yogurt, del gelato) o dal gusto particolarmente forte (che possa quindi "coprire" il gusto dello sciroppo), o a far succhiare prima al bambino un cubetto di ghiaccio (o del ghiaccio tritato o un ghiacciolo: il freddo riduce la sensibilità delle papille gustative). Nel caso siate costretti a tenere fermo il bambino, sappiate che è importante tenerlo bene sin dall'inizio, senza essere aggressivi, ma con decisione, magari facendovi aiutare da un parente o una persona decisa e sicura.
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Istruzioni per l'Uso della Siringa Dosatrice (Esempio)
Di seguito sono riportate le istruzioni generali per l'uso di una siringa dosatrice, prendendo come esempio un dispositivo medico specifico:
- Svitare il tappo spingendolo verso il basso e ruotandolo in senso antiorario.
- Introdurre a fondo la punta della siringa nel foro del sottotappo.
- Capovolgere il flacone, quindi, tenendo saldamente la siringa, tirare delicatamente lo stantuffo verso il basso facendo defluire lo sciroppo nella siringa fino alla tacca corrispondente alla dose desiderata.
- Rimettere il flacone in posizione verticale e rimuovere la siringa ruotandola delicatamente.
- Introdurre la punta della siringa nella bocca del bambino ed esercitare una lieve pressione sullo stantuffo per far defluire lo sciroppo.
Avvertenze Importanti
- Non superare le dosi consigliate.
- In caso di reazioni avverse, interrompere il trattamento e consultare il medico.
- Tenere lontano dalla portata e dalla vista dei bambini.
- Utilizzare entro la data di scadenza indicata sull'imballo.
- Non utilizzare se il sigillo di garanzia del tappo del flacone risulta rotto.
- Non utilizzare in caso di ipersensibilità nota verso i componenti.
Esempio di Dosaggio per un Farmaco Specfico
Prendiamo ad esempio un farmaco per il reflusso gastroesofageo e l'esofagite. Le dosi raccomandate sono le seguenti:
- Neonati (fino a 5 kg di peso): 1 ml di prodotto, 5-10 minuti dopo la poppata. In caso di rigurgito dopo la somministrazione, somministrare 1 ml aggiuntivo.
- Fino a 3 anni (da 6 a 15 kg): 4 ml dopo i pasti e prima di coricarsi.
Tabella Riassuntiva dei Dosaggi (Esempio)
| Peso del Bambino | Età | Dose | Frequenza |
|---|---|---|---|
| Fino a 5 kg | Neonati | 1 ml | Dopo la poppata (e in caso di rigurgito) |
| 6-15 kg | Fino a 3 anni | 4 ml | Dopo i pasti e prima di coricarsi |
Nota: Queste sono solo indicazioni generali. Seguire sempre le istruzioni specifiche del farmaco e le indicazioni del medico.
Avvertenze Aggiuntive
- Controllate che lo sciroppo rimanente sembri essere sufficiente per completare la terapia.
- Controllate sul foglietto illustrativo le istruzioni su come il farmaco va conservato (In frigo? In luogo fresco e asciutto? Al riparo dalla luce?).
- Se ad occuparsi della somministrazione dello sciroppo sono più persone (es. talvolta invece è indicato sul flacone il livello che l’acqua deve raggiungere (con una freccia sull’etichetta del prodotto o con una riga o un solco direttamente sulla bottiglietta).
- chiedete al pediatra se lo sciroppo può essere mischiato con qualcosa di dolce che al bambino piace (marmellata, yogurt, succo).
Cosa Fare Dopo Aver Dato un Farmaco al Bambino
- Chiama il tuo pediatra se il bambino dovesse avere mal di pancia, vomito, diarrea, macchie sulla pelle o se è particolarmente irrequieto o, al contrario, se ha molto sonno.
- Tieni un diario dei farmaci che hai dato a tuo figlio.