Per tutti gli amanti della Fabbrica di cioccolato e soprattutto del suo strambo proprietario, uno dei personaggi più curiosi e divertenti di sempre, ecco il costume da Willy Wonka. Con questo vestito ogni bambino, ma anche una bambina (in fondo basta raccogliere i capelli sotto il grande cappello) può diventare Willy Wonka, il protagonista di una delle fiabe più amate di sempre, nonché proprietario della fabbrica magica più famosa del mondo, quella di cioccolato!
In realtà esistono in circolazione diversi modelli, perché negli anni sono diversi i film che si sono susseguiti sul personaggio di Willy Wonka, ognuno dei quali riporta un mastro cioccolatiere leggermente diverso.
Evoluzione del vestito da Willy Wonka attraverso i film
Il film racconta la storia delle origini di Willy Wonka, con i suoi primi giorni come cioccolataio, e si pone come una sorta di prequel dei due film precedenti con lo stesso personaggio, ossia Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato (1971) e Charlie e la fabbrica di cioccolato (2005). Ma pur contenendo elementi della versione del 1971, come le canzoni e i disegni degli gnomi Umpa Lumpa, lo stile e la costruzione del mondo indicano che non ci troviamo esattamente sulla Terra, ma più probabilmente in una realtà alternativa.
Willy Wonka attraverso le ere
"Wonka" (2023)
Nell’ultimo film “Wonka” (2023), ad esempio Timothée Chalamet indossa un cappotto di velluto viola acceso, simile a quello indossato da Johnny Depp nel film “La fabbrica di cioccolato” del 2005. Il cappotto ha dettagli di ricamo floreale sull’abbottonatura e sul bordo inferiore sinistro.
L’attore Timothée Chalamet nei panni di Willy Wonka
Sotto il cappotto, Chalamet indossa un gilet nero e giallo senape con una sciarpa rosa e viola. I suoi pantaloni a righe beige sono arrotolati alla caviglia per mostrare un paio di stivali di pizzo usurati. Al posto della sciarpa pattern, in questa scena ha una semplice sciarpa blu scuro.
Ci sono alcune calze a righe alte nascoste sotto gli stivali marroni, che aggiungono al sentimento eccentrico del costume. Infine, Chalamet ha un alto cappello marrone e un semplice bastone da passeggio in legno con una maniglia di bronzo.
"Charlie e la fabbrica di cioccolato" (2005)
Nel paragone, Johnny Depp indossa un cappotto con sottili righe argentate e un gilet nero elegante con una camicia paisley colorata. Al posto di una cravatta o sciarpa, il suo Wonka ha un ciondolo “W” sul colletto.
Il bastone di Depp è pieno di colorate decorazioni e ha una maniglia in bianco e nero. Depp indossa anche guanti color prugna che sembrano come una seconda pelle. Il suo cappello è nero invece di marrone e ha due strisce che corrispondono al cappotto. Indossa pantaloni neri invece di beige e ha una catena argento attaccata al gilet.
"Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato" (1971)
Nel film del 1971, invece Gene Wilder indossava un lungo cappotto di velluto che era molto più viola rispetto alle interpretazioni moderne. Il suo costume presentava un grande papillon neutro al posto del ciondolo “W” di Depp e la sciarpa di Chalamet. Il suo copricapo marrone è semplice, simile a quello di Chalamet.
Ecco una tabella comparativa dei costumi di Willy Wonka nei diversi film:
| Attore | Film | Cappotto | Gilet | Accessori |
|---|
| Gene Wilder | Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato (1971) | Velluto viola | Non specificato | Papillon neutro |
| Johnny Depp | Charlie e la fabbrica di cioccolato (2005) | Righe argentate | Nero elegante | Ciondolo "W", guanti color prugna |
| Timothée Chalamet | Wonka (2023) | Velluto viola acceso | Nero e giallo senape | Sciarpa rosa e viola |
L'Umpa Lumpa
Ovviamente online potete trovare sia la versione classica che le nuove versioni, incluso il costume da Umpa Lumpa che piace sempre moltissimo a tutti i bambini!
Costume da Umpa Lumpa
Il film di Burton del 2005 ricevette una nomination agli Oscar per i migliori costumi disegnati dalla toscana Gabriella Pescucci.
Teatro dell'opera di Roma. LA SARTORIA E L'ARCHIVIO DEI COSTUMI
Dopo aver creato il mondo di Paddington, il regista Paul King ha confezionato un'altra fabbrica di gioia, perfettamente in linea con quella di cioccolato immaginata da Roald Dahl.
Ed ecco “Wonka”, il prequel in cui Willy Wonka è solo un giovane sognatore, che immagina di aprire un negozio di cioccolato. Povero ma pieno di idee, questo Willy Wonka ha una dote fondamentale: non soltanto è sempre ottimista ed entusiasta, ma riesce a vedere il vero potenziale di cose e persone. E poi canta e balla. Tanto.
E viene proprio da qui lo stupore per l'interpretazione di Timothee Chalamet: l'attore è un cantante e un ballerino molto più che convincente. Ormai non c'è dubbio: siamo di fronte a una star.
È vero: Gene Wilder, nel primo film tratto da La fabbrica di cioccolato, uscito nel 1971, è un Willy Wonka fantastico. Sarcastico, allucinato e allucinogeno. Magnifico. Johnny Depp ha raccolto il suo bastone, e il cilindro, grazie a Tim Burton, che, nel 2005, ha realizzato la sua versione di Wonka: un eterno bambino nel corpo di un adulto eccentrico. Due prove rimaste nella memoria collettiva.
Quello di Chalamet è un personaggio ulteriormente diverso: non ancora chiuso nel suo genio e abituato all'eccesso, questo è un sognatore ai primi passi, molto più dolce e puro.
“Wonka” è un film concepito per far stare bene il pubblico e, per gran parte della sua durata, ci riesce. Aiutato da scenografie e costumi colorati, le canzoni di Neil Hannon e un grandissimo cast. Oltre al protagonista ci sono infatti il premio Oscar Olivia Colman (che non ha paura di interpretare un ruolo spregevole), Rowan Atkinson (ovvero Mr. Bean), Jim Carter (l'indimenticabile maggiordomo Carson nella serie Downton Abbey) e Keegan-Michael Key. A rubare a tutti la scena è però l'Umpa Lumpa di Hugh Grant.
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